App di incontri, come l’AI rivoluziona il dating online

L’intelligenza artificiale, insomma, potrebbe minacciare i vostri swipe. E il momento non potrebbe essere migliore (o peggiore, a seconda della prospettiva). Anche se in molti ritengono che gli attuali modi in cui le app di incontri mettono in contatto le persone non funzionino, continuano a cercare l’amore e il sesso online. Dal momento che l’intelligenza artificiale generativa si è insinuata in tutti i settori della vita online, capire cosa è reale è diventato più difficile. Da questo punto vista, aggiungere bot che dialogano tra loro non sembra certo la risposta al problema. Ma se non lo è, c’è qualcosa che può salvare il dating digitale da se stesso?

Tra tutti i nuovi servizi in circolazione, Iris Dating potrebbe essere quello più adatto a chi ha già dimestichezza con gli incontri mediati dall’intelligenza artificiale. Con oltre un milione di download sul Play Store di Google dal 2019, l’app è molto popolata: un buon punto di partenza per capire se tutti questi strumenti di AI meritano o meno.

Dopo aver scaricato l’app, Iris mi ha chiesto la posizione e qualche scarno dettaglio sulla persona a cui speravo di essere abbinato. Poi, senza preavviso, sullo schermo ha fatto capolino la testa di una donna, che con la sua voce robotica mi ha invitato a scattarmi una foto per verificare la mia identità e far sì che il servizio rimanga uno “spazio sicuro“.

L’ultima fase della configurazione prevedeva di scorrere a destra e a sinistra su immagini stock che raffigurano volti, per consentire all’app di individuare profili che corrispondevano al mio vero “dna di attrazione“. Nonostante abbia selezionato uomini e donne di varie origini etniche, nella maggior parte dei casi Iris mi ha abbinato a profili di donne che vivevano nelle Filippine. L’amministratore delegato e fondatore della piattaforma, Igor Khalatian, ha spiegato via email che probabilmente questo è dovuto al fatto che di recente Iris è diventata virale tra gli utenti filippini, aggiungendo che l’azienda è al lavoro per garantire un migliore equilibrio.

Le opinioni degli utenti

Tra le persone con cui sono entrato in contatto c’era Chloe, un’assidua frequentatrice dell’app che apprezza il pur vago ricorso all’intelligenza artificiale. “Sì, è utile – mi ha detto –. Puoi farti dei buoni amici qui“. Nonostante usi l’app con soddisfazione da sei mesi, Chloe non ha ancora incontrato di persona nessuno degli utenti con cui ha conversato (i nomi delle persone citate in questo articolo sono stati cambiati per garantire l’anonimato). Un’altra delle donne che ho conosciuto, Althea, ha detto frequentare da poco Iris e di utilizzare l’app insieme ad altri servizi come Bumpy e OkCupid. Non era granché interessata all’aspetto dell’AI. “Non so – mi ha detto –. Penso solo di poter trovare una relazione seria qui, forse“.

Fonte : Wired