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Una turista statunitense, in vacanza a Napoli per festeggiare l’anniversario di matrimonio, è stata colpita da una colecistite acuta litiasica e ha dovuto fare ricorso alle cure dell’ospedale San Paolo. Tornata a casa, la donna ha voluto scrivere una lettere di ringraziamento ai sanitari del nosocomio.
Immagine di repertorio
Era arrivata a Napoli per un lieto evento, festeggiare il 46esimo anniversario di matrimonio con il marito, ma si è ritrovata a vivere una brutta avventura, fortunatamente a lieto fine: Julia (nome di fantasia), turista statunitense di 71 anni, è stata colta da una colecistite acuta litiasica e ha dovuto ricorrere alle cure mediche all’ospedale San Paolo, nosocomio di Fuorigrotta, dove è stata operata brillantemente, a tal punto che, una volta tornata a casa, Julia ha voluto scrivere una lettera di ringraziamento ai medici e agli infermieri che si sono occupati di lei durante la degenza, durata dall’11 al 20 dicembre 2024.
La turista statunitense, appena arrivata a Napoli, ha cominciato ad accusare forti dolori all’addome, che l’hanno costretta ad allertare il 118: la donna è stata così portata all’ospedale San Paolo, dove le è stata diagnosticata una colecistite acuta. Sottoposta a terapia medica con idratazione e antibioticoterapia, la donna è migliorata progressivamente ed è stata dimessa.
Sfortunatamente, però, i sintomi si sono ripresentati e Julia è stata nuovamente ricoverata nell’ospedale di Fuorigrotta: gli esami hanno evidenziato una colecistite litiasica che ha reso necessario un intervento chirurgico, perfettamente riuscito, effettuato nel reparto di Chirurgia Generale diretto dal professor Alberto D’Agostino. La 71enne è stata monitorata per qualche giorno e poi dimessa.
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“Grazie alla loro professionalità e competenza hanno trattato un caso clinico al meglio. Una sanità d’eccellenza che ogni giorno offre risposte ai nostri concittadini e, quando serve, anche a chi è a Napoli solo di passaggio. Un grazie va sicuramente anche a Julia per i ringraziamenti inviati ai protagonisti di questa nuova pagina di buona sanità” ha detto Ciro Verdoliva, direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro.
L’equipe che si è occupata della paziente statunitense
La lettera di Julia ai sanitari dell’ospedale San Paolo
Come detto, la turista statunitense, una volta tornata a casa, ristabilitasi completamente, ha voluto inviare una lettera di ringraziamento ai sanitari dell’ospedale San Paolo che si sono occupati di lei, lodando il loro lavoro. “Il vostro team è stato compassionevole, estremamente disponibile. Ho 71 anni e, poiché ho vissuto negli Stati Uniti, in Repubblica Ceca, in Austria e nei Paesi Bassi, sono stata ricoverata in ospedale in quei Paesi (tonsille, reazione alla penicillina, intossicazione alimentare, parto). Non ho mai ricevuto le cure straordinarie del vostro personale infermieristico e la disponibilità e l’aiuto dei vostri dottori” esordisce la donna, che racconta nel dettaglio la sua esperienza nel nosocomio di Fuorigrotta:
Sono andata due volte al pronto soccorso in ambulanza. Il tempo di attesa per farmi visitare da un medico è stato breve sia il 10 che l’Il dicembre 2024. Breve anche al reparto chirurgico del San Paolo dopo una seconda ecografia che mostrava una cistifellea infiammata da calcoli biliari. Le stanze del reparto erano fantastiche: super pulite, luminose con finestre, solo 3 pazienti al massimo per stanza. I letti erano eccellenti. Le infermiere venivano ogni giorno per dare lenzuola pulite, il che mi faceva sentire così bene. Il personale infermieristico era eccellente!!!! Alcuni parlavano inglese, altri no e abbiamo usato Google Translate con grande successo. Erano gentili, premurosi, divertenti, disponibili. Negli Stati Uniti, se chiami l’infermiera per chiedere aiuto, potrebbero volerci 30 minuti. Ogni volta al San Paolo, arrivavano in meno di 2 minuti. Non erano mai arrabbiati o impazienti. Quando avevo domande su cibo o farmacia, si rivolgevano immediatamente a un medico e mi davano una risposta immediata
La lettera di Julia si conclude poi con un augurio, una speranza:
Medici: incredibili! Disponibili. Compassionevoli. Proattivi. Gentile. Competenti. Parlano inglese. Buon senso dell’umorismo. Mi fate quasi venire voglia di trasferirmi a Napoli per essere vicino al vostro ospedale. ln futuro, speriamo di tornare a Napoli in salute. E mangeremo la pizza insieme
Fonte : Fanpage