L’aveva picchiata e l’aveva violentata approfittando della sua invalidità al 75%. Un 53enne di origini tunisine è stato condannato ieri, 10 febbraio, dalla giudice di Verona Paola Vacca per aver aggredito una 64enne invalida. La donna da qualche mese lo ospitava a casa sua. Poi il 2 agosto 2023 la violenza. L’uomo, ora nel carcere di Montorio, dovrà scontare 8 anni di reclusione e dovrà pagare anche 15mila euro di risarcimento.
La vicenda
A lanciare l’allarme era stata una vicina di casa che aveva sentito delle urla provenire dall’appartamento della 64enne che si trova nella stessa palazzina. In quegli istanti il 53enne stava picchiando e minacciando di morte la sua padrona di casa che si era rifiutata di avere un rapporto sessuale con lui. L’intervento della polizia aveva evitato il peggio. Una volta dentro casa, gli agenti avevano trovato la donna senza indumenti e con due ferite: una all’occhio destro e una alla testa.
In base a quanto è stato ricostruito, quel giorno l’uomo era tornato a casa ubriaco con l’intenzione di avere un rapporto sessuale con lei. Di fronte alle sue resistenze, il 53enne l’aveva quindi aggredita. Le violenze erano coperte da una radio che l’uomo aveva provveduto ad accendere. Ma la donna aveva continuato a ribellarsi urlando e ferendo il suo violentatore. Così la vicina l’aveva sentita.
Fonte : Today