Satispay, la commissione per i pagamenti al di sotto dei 10 euro è solo per gli esercenti

Satispay applicherà una commissione dell’1% su tutti i pagamenti nei negozi fisici, comprese le transazioni inferiori ai 10 euro, finora esenti. La commissione, che verrà applicata a partire dal 7 aprile 2025, sarà però solo a carico degli esercenti, mentre per gli utenti non ci saranno modifiche.

I chiarimenti dopo la nota diffusa da Assoutenti

Il popolare servizio di pagamenti elettronici via smartphone ha chiarito le modifiche al proprio piano tariffario dopo la nota di Assoutenti – l’associazione nazionale utenti servizi pubblici – che segnalava l’introduzione di nuove commissioni sui pagamenti digitali.

Spiega Satispay nella precisazione, diffusa nel pomeriggio di lunedì 10 febbraio: “Il nuovo pricing prevederà per gli esercenti sempre all’insegna della chiarezza e trasparenza, un’unica commissione dell’1% su tutti i pagamenti nei negozi fisici. Su tutte queste transazioni, così come per i trasferimenti tra privati (P2P), i consumatori continueranno a poter utilizzare il servizio in modo completamente gratuito, senza alcuna commissione”.

Perciò, Satispay fa sapere che la commissione dell’1% interesserà solo gli esercenti.

Alberto Dalmasso, co-fondatore e amministratore delegato di Satispay ha spiegato che “se 10 anni fa la chiave per cambiare le abitudini di pagamento era un’app intuitiva e una politica che non richiedesse commissioni sui pagamenti sotto i 10 euro, oggi lo scenario è diverso. Ora i negozianti accettano di buon grado i pagamenti elettronici, ma resta forte la necessità di attrarre sempre più clienti.

Satispay ha spiegato che questa modifica segue anni di sviluppo e il lancio di servizi innovativi, come i buoni pasto e i buoni acquisto (della categoria fringe benefit). Tra gli altri servizi recentemente introdotti ci sono anche i pagamenti con addebito differito, che consentono di completare una transazione anche in assenza di fondi sufficienti sull’app, e i pagamenti offline.

Fonte : Wired