Meno posti letto e ospedali, meno consultori e centri per la salute mentale. Il quadro della sanità italiana disegnato dai Report del ministero della Salute evidenzia come nel nostro paese manchino all’appello 10mila posti letto e oltre 70 ospedali rispetto al 2013, il 7%: tra pubblici e privati erano 1.070 mentre sono scesi a 996, con un taglio più marcato per quelli pubblici (50 in meno in 10 anni).
Diminuiscono anche i Consultori: ne sono stati chiusi 1 su 10 – erano 2.430 nel 2013 contro i 2.140 del 2023. Giù anche il numero dei Centri di Salute mentale (erano 1.603 dieci anni e fa sono diventati 1.334 nel 2023). Si riduce anche il numero dei medici di famiglia che dai 45.203 del 2013 sono diventati 37.983 nel 2023 (-7.220). Lo stesso vale per i pediatri, diminuiti di 999 in 10 anni per un totale nel 2023 di 6.706 unità, calano anche i medici di continuità assistenziale (ex guardia medica) che dagli 11.533 del 2013 sono diventati 10.050 (-1.483).
Diminuiscono anche gli accessi nei pronto soccorso: nel 2023 se ne sono registrati 18.353.118 (311 ogni 1000 abitanti), circa 2 milioni in meno di accessi rispetto al 2013 quando erano stati 20.551.053 con una media di 338 accessi ogni 1.000 abitanti. Nel 2023 sono stati 1.397.358 gli accessi nei pronto soccorso pediatrici (154 accessi ogni 1000 abitanti fino a 18 anni), un numero poco inferiori rispetto a 1.609.287 di accessi di 10 anni prima (in media 158 accessi ogni 1.000 abitanti). Dal confronto fra i due annuari emerge inoltre che in 10 anni sono diminuite le strutture per l’assistenza specialistica ambulatoriale: erano 9.214 nel 2013 e sono scese a 9.121 dieci anni dopo.
Crescono, ma solo grazie al privato quelle di assistenza Territoriale residenziale che a fronte delle 6.834 strutture presenti nel 2013 ne conta 8.114 nel 2023 (quelle pubbliche sono il 15%). L’aumento riguarda anche le strutture di assistenza territoriale semi residenziale: da 2.886 nel 2013 sono diventate 3.192 nel 2023 e anche la Riabilitativa che da 1.067 strutture è passata a 1.203. In crescita anche i numeri per l’altra assistenza territoriale in questo caso con il pubblico a farla da padrone. I tagli hanno riguardato il settore pubblico che nel 2023 annovera il 42% delle strutture totali contro il 44,5% di 10 anni prima.
Vi spiego perché i medici di famiglia saranno introvabili
Fonte : Today