Google prepara una risposta inequivocabile a ChatGPT search ovvero al motore di ricerca basato su intelligenza artificiale integrato all’interno del celebre chatbot AI di OpenAI. Lo strumento propone un approccio del tutto simile con il punto di partenza basato su un’interazione naturale e una successiva organizzazione dei risultati in modo ben formattato e ricco di punti, paragrafi ed elenchi oltre a rimandi diretti alle fonti.
Le prime immagini in esclusiva sono state pubblicate dal portale 9to5Google e si può leggere come la funzione venga descritta in questa sua fase embrionale e di test interni: “Cerca in modo intelligente per te: organizza le informazioni in sezioni facili da assimilare con link per esplorare i contenuti sul web”. A governare la nuova feature sperimentale c’è ovviamente il modello di linguaggio di casa, alla sua ultima versione presentata di recente ovvero Gemini 2.0. Tra gli esempi che sono trapelati ci sono:
- “Quante confezioni di spaghetti dovrei comprare per sfamare 6 adulti e 10 bambini e averne abbastanza per un bis?”.
- “Confronta giacche di lana, piumino e sintetiche in termini di isolamento, resistenza all’acqua e durata”.
- “Cosa mi serve per iniziare con l’aquascaping?”
Nell’ultimo caso viene illustrato anche come proseguire nella ricerca con la successiva domanda: “Quali sono i negozi più vicini dove potermi rifornire?”, nell’attività di allestimento degli ambienti degli acquari, presupponendo dunque anche un’integrazione con mappe e lista delle attività commerciali nelle vicinanze. Quella che viene chiamata per il momento “modalità AI” della ricerca sul web, può sfruttare le capacità di ragionamento di Gemini 2.0 per una maggiore accuratezza dei risultati, ma in questa sua fase può avere ancora qualche intoppo e ha bisogno di essere registrata, come è più che preventivabile. La AI Mode apparirebbe come una nuova tab a fianco di quelle ormai note e dedicate per esempio a Foto, Video, Notizie e altre funzioni. Facendoci tap o clic si apre un’interfaccia in perfetto stile Gemini e dagli screenshot si nota anche l’icona del microfono per un’interazione vocale. Non resta che attendere sviluppi, che potrebbero arrivare a breve.
Fonte : Wired