Il prezzo delle bollette si muove sempre più verso quello di due anni fa. E non è un bene. Il 2025 era iniziato con decisi rialzi che si stanno prolungando: ora le quotazioni del gas sono arrivate ai massimi dal 2023, con i contratti dell’indice di riferimento europeo, il Ttf della borsa di Amsterdam, che hanno superato quota 58 euro al Megawattora, come non accadeva da aprile 2023. I motivi sono diversi. Tra questi anche i dazi annunciati da Donald Trump che minacciano i mercati europei. Gli effetti sulle bollette saranno tangibili.
Perché il prezzo del gas è in aumento
Le temperature gelide previste sull’Europa nord-occidentale stanno aumentano la domanda di gas. Ma non solo: nel frattempo, il poco vento disponibile ha ridotto la disponibilità di energia eolica provocando il bisogno di ulteriore gas.
E le scorte sono messe a dura prova: gli stoccaggi europei sono sotto la metà della capienza, al minimo in questo periodo dell’anno dalla crisi energetica del 2022. Per avere un paragone, un anno fa erano pieni al 67%. Le scorte dell’Italia sono sotto il 60%, un livello che, secondo le elaborazioni di Today.it, è inferiore dell’1,4 per cento rispetto all’anno scorso.
Al contesto vanno aggiunti i timori sul futuro prossimo: i mercati stanno osservando le potenziali interruzioni dovute ai dazi statunitensi. Una disputa commerciale potrebbe infatti far aumentare i costi del gas naturale liquefatto (Gnl), ormai fondamentale per sostituire il gas russo. E gli Stati Uniti rimangono il principale fornitore europeo.
Come cambia il prezzo delle bollette del gas nel 2025
I consumatori italiani stanno subendo le tensioni delle quotazioni all’ingrosso del gas, al punto che le tariffe praticate in bolletta risultano oggi più elevate in media del 21,1% rispetto a quelle in vigore nello stesso periodo dello scorso anno. La denuncia è di Assoutenti, dopo i nuovi rialzi delle quotazioni del gas sui mercati internazionali.
“A causa dell’escalation dei prezzi sui mercati, una famiglia tipo che consuma 1.400 metri cubi di gas si ritrova a pagare circa 309 euro in più rispetto al 2024 – afferma il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso – Una situazione che rischia di peggiorare nelle prossime settimane se i rincari sui mercati proseguiranno a questi livelli”.
Il governo, conclude, “deve ora intervenire adottando misure tese a contrastare ulteriori rialzi in bolletta, e per aiutare i cittadini a risparmiare sulle forniture energetiche, ad esempio promuovendo nel settore dell’energia elettrica il passaggio dei vulnerabili al Servizio a Tutele Graduali, attraverso il contributo delle associazioni dei consumatori per una campagna informativa a tappeto”.
Fonte : Today