Banca Ifis, nel 2024 utili salgono a 161,6 milioni di euro

Nel 2024 il gruppo Banca Ifis ha chiuso il 2024 con un utile netto consolidato di 161,6 milioni di euro. Numeri in crescita rispetto ai 160,1 milioni del 2023. 

Lo scorso anno i ricavi consolidati si sono attestati a quota 699,2 milioni, riflettendo così il positivo andamento dell’attività commerciale, del business Npl e del comparto finanza proprietaria, che ha compensato l’aumento del costo della raccolta. 

“Il risultato porta a 463 milioni gli utili cumulati del triennio 2022-2024, superiori del 12% rispetto agli obiettivi delineati nel piano industriale”, spiega una nota diffusa dal gruppo.

Sui numeri ha influito positivamente l’andamento del business commerciale e del settore Npl, oltre che l’attività del comparto Finanza proprietaria.

“Superati gli obiettivi finanziari” 

“In questi tre anni abbiamo portato a termine con successo il Piano industriale superando tutti gli obiettivi finanziari prefissati e orientando la Banca, sempre di più, verso la digitalizzazione e la sostenibilità”, dichiara Ernesto Fürstenberg Fassio, presidente di Banca Ifis. 

“La remunerazione degli azionisti, attraverso la nuova dividend policy approvata nel 2023 e la distribuzione di dividendi costanti, ci consente di raggiungere un payout ratio intorno al 70%”.

Fürstenberg Fassio evidenzia come grazie al Social Impact Lab Kaleidos siano stati realizzati “circa 40 progetti a elevato impatto sociale a favore delle persone nei territori nei quali operiamo”.

“Gli elevati livelli di profittabilità e la nuova politica di dividendo ispirata dal nostro azionista di riferimento ci hanno consentito non solo di essere generosi con i nostri stakeholder, ma anche di posizionarci in un ruolo di primo piano nel complesso panorama bancario italiano”, rileva Frederik Geertman, amministratore delegato di Banca Ifis. 

Il gruppo “dispone ancora oggi di livelli di capitale che ci consentono di guardare con interesse ad ulteriori opportunità”, dichiara Geertman.

“Pur avendo di fronte ad un contesto certamente meno generoso per il settore bancario, Banca Ifis può oggi guardare con ottimismo ad un futuro in cui sarà in grado di beneficiare del percorso impostato in questi ultimi tre anni al fine di favorire la sua ulteriore crescita”.

Opas su Illimity 

Intanto Banca Ifis ha fatto sapere di aver depositato in Consob il documento di offerta relativo all’Opas promossa su Illimity Bank. 

In caso di successo dell’offerta, “l’operazione, che prevede la successiva fusione per incorporazione di Illimity Bank in Banca Ifis”, potrà consentire al gruppo di “accelerare il proprio percorso di crescita e di consolidare la leadership nel mercato italiano dello specialty finance, ampliando la base delle Pmi clienti, entrando in nuovi business e in nuovi segmenti e proseguendo la leadership negli Npl”, spiega una nota.

Fonte : Today