Montoya por favor, l’origine del meme che si è trasformato in instant marketing

Montoya, por favor: negli ultimi giorni la frase è ovunque nei social e nei meme. I profili specializzati nella creazione di meme ma anche quelli più istituzionali sono corsi ad approfittare di un fenomeno virale che difficilmente si spiega se non nell’assurdità stessa attraverso la quale è stato generato. Tutto è merito (si fa per dire) di uno spezzone de La Isla de las Tentaciones, controparte spagnola del format Temptation Island molto celebre e seguito anche da noi in Italia, il cui protagonista è appunto Jose Carlos Montoya Rodríguez, 31enne di Siviglia, già calciatore, già cantante e soprattutto partecipante assiduo a vari programmi e reality (anche la versione iberica di Uomini e Donne). Messo di fronte alle prove del tradimento della fidanzata Anita, l’uomo perde la testa, si strappa letteralmente la camicia, urla al cielo che nel tempo – coincidenza meteorologica mica da poco – inizia a lampeggiare e poi parte correndo lungo la spiaggia, mentre la conduttrice Sandra Barneda lo insegue gridando, appunto: “¡Montoya, vuelve. Montoya, por favor!” (“Montoya, torna. Montoya, ti prego”).

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Le clip circolate su TikTok e gli altri social sono un’escalation di assurdità trash: lui corre sempre più veloce, i cameramen gli arrancano dietro facendo ballare le telecamere, in cielo ci sono sempre più fulmini, il montaggio nel frattempo mostra l’amplesso in bianco e nero di Anita col suo tentatore che aumenta sempre più in velocità tanto la corsa di Montoya si fa sempre più rapida. La meta è Villa Playa, dove appunto risiedono le “fidanzate” e i “tentatori”: la coppia viene divisa prima di potersi confrontare (è contro il regolamento!) e lui si spiaggia stracciandosi le vesti sulla sabbia, ormai raggiunto da Barneda, e continuando a gridare disperato: “Me has destrozado por dentro” (“Mi hai distrutto dentro”). La carica di Montoya, novello Orlando Furioso balneare, è diventata una storia viralissima, un po’ per il pathos eccessivo di tutta la faccenda, un po’ per la costruzione televisiva esageratamente epica e un po’ come parametro negativo di qualsiasi televisione trash (in effetti, le nostre trasmissioni in confronto sembrano tutte Protestantesimo).

Un meme diventato spunto di marketing

Ma soprattutto è diventata lo spunto per un’invidiabile moltiplicazione di marketing virale. Prima dalla Spagna, con profili come quelli di Netflix e Disney+, e poi in tutto il mondo, con profili internazionali come quello della Formula 1 o degli Us Open o di squadre come la tedesca Borussia Dortmund o gli americani Boston Celtics, tutti sono saliti sul carro dell’instant marketing. Montoya por favor è un fenomeno che funziona su più livelli: da una parte perché molti hanno già visto la clip e quindi colgono al volo l’ironia, dall’altra perché chi non capisce andrà ad approfondire alimentando un loop social potenzialmente senza fine.

Fonte : Wired