Quanto costa la pubblicità che vedremo a Sanremo 2025

Il Festival di Sanremo arriva con sue le sue canzoni, i suoi rumor, le sue polemiche e, ovviamente, i suoi ricavi da record. E ‘quanto costa la pubblicità a Sanremo’ è una delle domande che si fanno in molti quando vedono passare i vari spot durante le serate. Anche perché già dal biennio sotto la direzione artistica di Claudio Baglioni, il Festival ha iniziato a macinare introiti grazie ai ricavi pubblicitari. Un crescendo che è stato amplificato dall’era Amadeus, periodo in cui l’evento nazionalpopolare dell’anno ha rivisto gli splendori degli anni di Pippo Baudo e Mike Bongiorno. I crescenti ascolti (roboanti nelle ultime edizioni) hanno fatto sì che anche la macchina del mercato pubblicitario tornasse a spingere in maniera decisa sul pedale dell’acceleratore. Per questo, piccoli e grandi brand italiani e internazionali si preparano per l’occasione come si conviene a un evento di gala. La vetrina di Sanremo è tornata a splendere e garantisce una visibilità che fino a qualche anno fa non era scontata. Così i reparti marketing di tutte le aziende che desiderano un posto al sole nella settimana più importante dello spettacolo italiano lavorano incessantemente per realizzare lo spot ad hoc proprio per questi 5 giorni. Se però non è possibile quantificare l’investimento per la realizzazione degli spot che vedremo tra una canzone e l’altra, Rai Pubblicità ha reso pubblici i costi degli spazi per la promozione.

L’obiettivo di Sanremo 2025

Partiamo da una cifra: 67 milioni di euro. È la cifra che ha raggiunto la raccolta pubblicitaria durante la quinta edizione del Festival condotta da Amadeus, grazie a una share media del 65,44%. L’obiettivo dichiarato è superare questa soglia, e potrebbe non essere difficile per due motivi. Il primo: Carlo Conti ha saputo sfruttare al meglio l’eredità ricevuta dal suo predecessore allestendo un cast molto “più vendibile” di quello che aveva formato durante le sue esperienze da direttore artistico. Il secondo, invece, è tutto economico. Rispetto allo scorso anno c’è stato un incremento dei listini del 7%, una conferma del fatto che Sanremo 2025 può battere altri record.

Quanto costa la pubblicità di Sanremo 2025

La multimedialità è ormai termine ricorrente dei listini sanremesi: l’offerta pubblicitaria della kermesse, infatti, non si limita solo agli spazi televisivi disponibili sul live di Rai 1 ma si articola anche nel tentacolare mondo del web che include la piattaforma Rai Play, i canali social del Festival e le altre piattaforme di streaming e connected TV (CTV). In questo modo le aziende possono contare su un pubblico molto più vasto, che va a inglobare più target diversi rispetto alla classica offerta televisiva.

Ok, ma passiamo ai numeri. Rai Pubblicità, nella sua presentazione dei listini, afferma di prevedere ascolti total video in forte crescita. Per questo, ha deciso di redigere la propria offerta Core Big Screen (cioè la pubblicità che vediamo su Rai 1, Rai Play e Rai Premium) su 8 break pubblicitari, uno di chiusura, una telepromozione (in cui sarà verosimilmente possibile la presenza di Conti) e un billboard di anteprima (ovvero quegli spazi di pochi secondi in cui una voce annuncia, per esempio: “Il Festival di Sanremo è presentato da…”). I prezzi di questi spazi variano in base alle fasce orarie di messa in onda e alla durata dello spot in questione. Ovviamente, le differenze di prezzo sono evidenti anche per le singole serate. In particolare quella della finale dove, per forza di cose, non si ha mai la certezza dell’orario effettivo della messa in onda. Per esempio, uno spot da 15 secondi in prime time può costare dai 100 ai 150 mila euro.

Le differenze e analogie con l’anno scorso

Detto dell’aumento di tariffario, c’è anche un’altra novità rispetto allo scorso anno. Aumenteranno infatti i Golden minute (15 secondi, per una cifra che va 47.460 al più caro da 288.880 euro), questo però significa che si andranno a ridurre le pause pubblicitarie. Lo spazio più costoso, secondo i tabellari pubblicati dalla Rai, è la telepromozione delle 23:30: per circa un minuto di spazio in quella fascia la cifra richiesta supera il milione di euro (1.166.050 euro, per la precisione). Tornano, invece, i pacchetti fuori break da 15 secondi: in questo caso, per 3+3 passaggi alle 21:45 di martedì, mercoledì e giovedì “basta” qualcosa meno di mezzo milione di euro: 451.640 euro, per l’esattezza. Confermata anche la campagna “Tra palco e città”, iniziativa di brand integration tra il Festival e il comune di Sanremo. In tal senso, alcuni angoli della città verranno totalmente customizzati dai brand che vi aderiranno.

Fonte : Wired