Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: oggi è lunedì 10 febbraio 2025.
Il vero Crosetto contro quello falso
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha annunciato che presenterà un esposto per la vicenda delle truffe attuate nei confronti di imprenditori e professionisti sfruttando il suo nome. Alle vittime sono state chieste cifre da capogiro per liberare fantomatici giornalisti rapiti in Medio Oriente. “La mia denuncia è già pronta”, ha spiegato Crosetto svelando per primo il raggiro. Sul caso adesso indagano i pm milanesi. Nel mirino dei truffatori sono finiti nomi noti come Marco Tronchetti Provera, Diego Della Valle, Giorgio Armani, Patrizio Bertelli, marito di Miuccia Prada e presidente del gruppo, le famiglie Caltagirone e Del Vecchio. Hanno sporto denuncia Massimo Moratti e le famiglie Aleotti, azionista del gruppo Menarini, e Gussalli-Beretta, proprietari della multinazionale produttrice di armi. Non è escluso che nelle prossime ore anche altri vip faranno la stessa cosa, oltre al ministro Crosetto. Le indagini mirano ad accertare chi c’è dietro la truffa, non è chiaro se sia stata usata una voce riprodotta con l’intelligenza artificiale. Secondo Crosetto è stata ordita da “professionisti della truffa, evidentemente hanno sia tecnologia sia capacità di individuare i soggetti” da raggirare.
La trattativa Trump-Putin
Il presidente americano Donald Trump e quello russo Vladimir Putin si sono parlati al telefono per negoziare la fine della guerra in Ucraina. A rivelarlo è stato lo stesso tycoon in un’intervista al New York Post. Non è chiaro quando siano avvenute queste conversazioni e quante volte. A dire di Trump, anche il presidente russo sarebbe preoccupato per il numero dei morti sul campo di battaglia: “Vuole che si smetta di morire”, ha riferito il capo della Casa Bianca senza scendere nei dettagli. Mosca non ha confermato né smentito il contatto. Trump ha detto al New York Post di avere un piano preciso su come far finire il conflitto, ma non è chiaro quale sia. Donald Trump ha poi firmato un ordine esecutivo presidenziale per l’istituzione presso la Casa Bianca di un Ufficio della Fede affidato alla telepredicatrice Paula White. Non è chiaro quali saranno i compiti, ma Trump ha celebrato il momento con un post con una foto da Ultima Cena, una citazione biblica e a una promessa altrettanto solenne: “Sarò ricordato come unifier e peacemaker”, cioè uno che porta unità e pace.
Israele-Hamas, fase due della tregua in bilico
Le forze israeliane si sono ritirate dal corridoio di Netzarim, che taglia in due Gaza, riportando così unità e libera circolazione tra il nord e il sud della Striscia. Così facendo si rispetta un punto della tregua con Hamas, mentre si attende ancora l’avvio dei negoziati per la seconda fase. Secondo il giornale Haaretz, il premier israeliano sarebbe pronto a far saltare il banco. “Il premier sa che non ha un governo se procede con l’accordo”, ha detto una fonte secondo cui le immagini degli ostaggi liberati avrebbero danneggiato significativamente il premier nei sondaggi. A mettere alla prova ulteriormente la tenuta dell’intesa c’è anche lo scontro scatenato dal piano di Donald Trump per “prendere il controllo della Striscia”, con il trasferimento “volontario” dei palestinesi in Egitto o Giordania.
Migranti, la nuova carta del Governo
Sull’accordo con l’Albania per la gestione dei migranti in governo non intende fare passi indietro, al contrario c’è l’idea di un nuovo decreto per rendere operativi i centri realizzati in Albania. Prima erano solo indiscrezioni, ora a parlarne è stato il ministro Tommaso Foti, esponente di spicco di FdI: “Valuteremo se intervenire prima della sentenza” della Corte di giustizia europea, che potrebbe arrivare non prima di marzo. Di certo l’idea è in campo da diversi giorni: era infatti già emersa l’intenzione di una norma specifica per evitare che nelle Corti d’appello (titolari della convalida dei trattenimenti) si possano trasferire i magistrati delle sezioni immigrazione: ovvero gli stessi giudici che finora hanno sempre bocciato le richieste di convalida dei trattenimenti in Albania. Se così fosse, il provvedimento potrebbe diventare il nuovo terreno di scontro tra maggioranza e opposizione. Aggiungendosi a diversi fronti caldissimi: dal caso Santanchè ad Almasri fino alle chat spiate.
Jhoanna uccisa dal compagno: il cadavere non si trova
Resta in carcere Pablo Heriberto Gonzalez Rivas, il salvadoregno che ha ammesso di aver ucciso la compagna Jhoanna Nataly Quintanilla nella loro casa di Milano. Il gip ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere. L’accusa è omicidio aggravato e occultamento di cadavere. L’uomo ha detto di avere ucciso la sua fidanzata per sbaglio, nel corso di un gioco erotico finito male, di avere messo il corpo in un borsone e averlo gettato nelle campagne tra Inzago e Cassano d’Adda. Le ricerche dei carabinieri però hanno dato esito negativo. Mentre si cerca ancora il cadavere, sono in programma i rilievi nell’abitazione, nel box, nella cantina e nell’auto di Gonzalez. Resta invece senza movente l’omicidio di Eleonora Guidi, la donna di 34 anni uccisa sabato mattina nella sua casa di Rufina (Firenze) dal compagno Lorenzo Innocenti, 37 anni. L’uomo poi si è lanciato dal secondo piano dello stabile ed è ricoverato in gravissime condizioni. Si indaga anche per fare piena luce sul femminicidio di Cinzia D’Aries 51enne di Venaria Reale, nel Torinese, uccisa dal compagno Pietro Quartuccio, di cinque anni più grande. L’uomo poi ha tentato il suicidio con i farmaci. Al vaglio degli inquirenti anche la testimonianza di un vicino, secondo il quale Quartuccio aveva già parlato di volere uccidere la donna per poi farla finita.
Vi segnalo inoltre, in breve…
Macron in una “nuova veste”
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato 109 miliardi di euro di investimenti nell’intelligenza artificiale nei prossimi anni. Lo ha fatto alla vigilia del summit sull’IA che si apre oggi a Parigi. Per promuoverlo ha anche rilanciato una serie di immagini di sé generate dall’intelligenza artificiale. In una Macron balla una hit degli anni ’80 “Voyage Voyage” del cantante francese Desireless. In un’altra, è inserito in un film comico di spionaggio sulle gesta di un agente segreto francese. In una terza, canta e balla una canzone rap.
Addio a Elena, diciottenne in un corpo da bimba
È morta Elena, la ragazza di 18 anni di Genova afflitta da una malattia rarissima che la faceva vivere in un corpo di bimba. Ad annunciare la scomparsa è stata la mamma: “Ora canterai con gli angeli. La tua famiglia ti amerà per sempre. Un giorno ci rivedremo”. Elena era stata colpita da mitocondriopatia geneticamente determinata” (Nubpl), una malattia rarissima (20 casi in tutto il mondo) che blocca la crescita e spegne gli organi interni.
Poliziotta presa a morsi
Una poliziotta ha perso una falange dopo che un uomo ha dato in escandescenze e le ha morso un dito durante un controllo nel commissariato di San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Il caso è stato denunciato dai sindacati di polizia che chiedono di mettere fine a quella che definiscono “una mattanza”. L’uomo, un 30enne originario del Gambia senza precedenti penali, era stato trovato sprovvisto di biglietto su un treno regionale e portato per l’identificazione in commissariato.
Nora uccisa da una dose di coca a 15 anni
Sarebbe stato un uomo di 34 anni nordafricano a vendere a Nora, la 15enne morta per overdose il 27 gennaio scorso a San Bonifacio (Verona), la dose fatale di cocaina. Ne sono convinti gli investigatori che hanno emesso contro lo straniero un ordine di custodia in carcere. L’uomo avrebbe ceduto più volte cocaina alla ragazza fino al giorno della sua morte in una casa abbandonata, luogo di ritrovo di tossicodipendenti.
Bambina muore dopo l’operazione alle tonsille
Saranno due inchieste a fare luce sulla morte di Natalie, la bambina di 8 anni di Villanova Monteleone, in provincia di Sassari, deceduta all’ospedale civile di Alghero in seguito alle complicazioni sorte dopo un intervento chirurgico alle tonsille, giovedì, nel reparto di Otorinolaringoiatria. Sul caso indagano sia la Procura di Sassari sia l’azienda sanitaria locale. Le dimissioni erano previste per domenica, ma poche ore prima c’è stata una complicazione e i medici stavano per riportarla in sala operatoria. Non c’è stato il tempo: la bimba è morta prima.
Fonte : Today