Alessia Succo a 16 anni è pazzesca, l’U18 più veloce al mondo sui 60hs è italiana: l’allungo è mostruoso

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La nuova stella della velocità a ostacoli femminile a livello internazionale è la 16enne italiana Alessia Succo: ad Ancona batte il record mondiale dei 60 metri a ostacoli U18 indoor mostrando una progressione impressionante.

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Il nuovo fenomeno della velocità femminile a ostacoli si chiama Alessia Succo e il suo nome è già diventato noto a tutto il mondo dell’atletica leggera. Dopo l’enfant prodige Kelly Doualla dunque l’Italia scopre di avere un’altra atleta dal potenziale illimitato che a suon di mostruose prestazioni ha attirato su di sé i riflettori di tutti gli addetti ai lavori internazionali ad appena 16 anni compiuti lo scorso 7 febbraio.

Le sue prestazioni precedenti l’avevano già portata alla ribalta nel panorama nazionale, ma quanto fatto recentemente durante i campionati italiani Allievi di scena ad Ancona ha fatto sì che il nome della classe 2009 che milita nell’Atletica Settimese  di Settimo Torinese (dove è allenata da Pierluigi Crisai per la parte di ostacoli, Gianni Mattiazzi per la velocità e Francesco Tallarico per la preparazione atletica) superasse i confini nazionali e irrompesse prepotentemente sul palcoscenico internazionale.

La 16enne che frequenta il secondo anno al Liceo Scientifico Einstein di Torino difatti nella finale dei 60 metri ad ostacoli del campionato nazionale riservato agli Allievi ha segnato un nuovo record personale, arrivando al traguardo in 8,07 secondi, un tempo che non solo le ha permesso di stracciare tutte le sue avversarie ma anche di prendersi il primato mondiale Under 18 Indoor della categoria che apparteneva alla francese Cyrena Samba-Mayela che lo aveva stabilito nel 2017. A vederla in azione nella finale di Ancona è facile impressionarsi: Alessia Succo è veloce sul piano ed esplosiva nel momento in cui c’è da scavalcare gli ostacoli (anche se ci sono ancora molti margini di miglioramento) tanto che in pochi metri ha già creato il vuoto dietro di sé rifilando quasi tre metri di distacco (uno sproposito in una gara di 60 metri) alle avversarie (tutte più grandi di lei) che alla fine non hanno potuto fare altro che complimentarsi. Basta vedere i tempi di Matilde Lui (8.49) ed Eleonora Rossi (8.55), rispettivamente seconda e terzo al traguardo dietro la fenomenale piemontese, e il distacco loro rifilato per capire quanto la prova di Alessia Succo sia stata mostruosa.

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A sorprendere, oltre al tempo incredibile, sono soprattutto gli ampissimi margini di miglioramento che sembra avere. Premesse fondamentali per una velocista così giovane che si sta migliorando di gara in gara. Avere questi tempi e un potenziale illimitato ad appena 16 anni infatti fa sperare in un futuro da grande campionessa: la strada è già stata tracciata e per l’Italia e l’atletica italiana femminile sembrano elevate le probabilità di aver trovato un’altra stella, con Alessia Succo che, insieme a Kelly Doualla, può regalare tantissime soddisfazioni ai colori azzurri in un futuro che, date le prestazioni e la velocità con cui progrediscono, non sembra nemmeno così distante.

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Fonte : Fanpage