video suggerito
Il ds della Roma Florent Ghisolfi ha svelato i retroscena della trattativa con l’Inter per il passaggio in giallorosso di Davide Frattesi nell’ultima sessione di calciomercato invernale: ecco cosa è successo e perché l’operazione ormai in dirittura d’arrivo non è andata in porto.
Davide Frattesi nell’ultima sessione di calciomercato invernale è stato vicinissimo al trasferimento dall’Inter alla Roma. Il centrocampista azzurro, che voleva lasciare la squadra nerazzurra per avere la possibilità di giocare con più continuità, era ormai pronto a far ritorno nella squadra che lo ha lanciato nel grande calcio con la definizione dell’operazione che sembrava ormai ai dettagli (soprattutto dopo aver visto la sua reazione nel momento in cui una tifosa in lacrime lo implorava di non andare via da Milano), salvo poi saltare improvvisamente. Inevitabile chiedersi cos’è successo e perché la trattativa ormai in dirittura d’arrivo non è andata in porto e il calciatore è rimasto alla corte di Simone Inzaghi anche per questa seconda parte di stagione?
A raccontare la verità sulla trattativa tra Roma e Inter per il 25enne romano è stato il direttore sportivo del club giallorosso, Florent Ghisolfi, in una lunga intervista concessa al Corriere della Sera in cui ha parlato di quanto avvenuto nella sessione di mercato appena conclusasi: “Su Frattesi abbiamo lavorato: con lui, con il procuratore e con l’Inter” ha infatti detto il dirigente francese confermando poi che la chiusura era ad un passo e che il discorso è stato solo rimandato all’estate. “Ci siamo andati vicino, tra 4 mesi vedremo se il suo arrivo è realizzabile. Il suo o quello di un centrocampista con le sue qualità” ha difatti aggiunto il ds dei capitolini.
Il motivo per il quale il trasferimento di Frattesi è saltato andrebbe ricercato dunque nei paletti economici e finanziari entro i quali la Roma si è dovuta muovere in quest’ultima sessione di calciomercato invernale: “Ci siamo mossi dentro un aspetto finanziario obbligato, che ha portato a cinque cessioni e cinque acquisti. Li abbiamo fatti alla fine perché dovevamo aspettare le strategie degli altri club. Bisognava cedere prima di comprare” ha difatti spiegato Ghisolfi lasciando intendere che per chiudere un’operazione in entrata come quella del centrocampista della nazionale sarebbe stata necessaria una cessione di un calciatore importante.
Leggi anche
Inzaghi potrebbe lanciare Frattesi titolare all’Inter in Champions: “Si è allenato molto bene”
Cessioni che la Roma proverà a fare a fine stagione per andare poi a rinforzare la colonna portante della squadra che appare ormai definita anche dalle parole dello stesso direttore sportivo: “Cessioni pesanti in estate? L’obiettivo è trovare certezze sostenibili da aggiungere a quelle che abbiamo già: Koné, Dybala, Mancini, Ndicka, Svilar, Paredes che è importante in campo e nello spogliatoio. Con lui stiamo lavorando al rinnovo per un altro anno” ha infatti proseguito il 39enne di Aubagne. Dichiarazioni quest’ultime che sembrano chiarire come due senatori del club come Lorenzo Pellegrini e Bryan Cristante in realtà non vengano considerati come parte di quell’ossatura su cui fondare il futuro.
Fonte : Fanpage