San Valentino, per molti la festa dell’amore, per tanti altri un momento di grande vulnerabilità, e per i cybercriminali senza scrupoli l’occasione d’oro per sfruttare le fragilità di chi cerca compagnia online.
Le truffe romantiche hanno sempre avuto successo, generando perdite per milioni di euro ogni anno, come nel caso della donna francese di 53 anni che, convinta di avere una relazione con Brad Pitt, ha subito una truffa per un ammontare di circa 830mila euro. Proprio nel periodo di San Valentino questi attacchi aumentano ancora; solo nel 2023, l’Interpol ha registrato un aumento del 30% nelle segnalazioni di romance scam durante questa giornata.
Insomma, cadere in questi tranelli è più facile di quanto sembri, per questo motivo Cyber Guru fa il punto sulle truffe più comuni per aiutare gli utenti a riconoscere i segnali d’allarme e difendersi in modo efficace dai cybercriminali.
Le truffe più comuni sulle dating app
Al primo posto troviamo appunto la Romance scam, i truffatori fingono relazioni sentimentali per estorcere denaro nel tempo. Grazie all’AI queste truffe, che si basano su pratiche di social ingeneering, sono ancora più semplici da mettere in atto. Un esempio tipico è quello di una persona che sostiene di essere bloccata all’estero e chiede aiuto economico per rientrare.
Passiamo poi al Phishing emotivo: attraverso messaggi apparentemente innocui, i truffatori mirano a ottenere informazioni personali come numeri di telefono, email o dati bancari.
Tra gli evergreen contiamo il Catfishing o la creazione di finti profili che utilizzano immagini rubate o create con l’intelligenza artificiale per ingannare le vittime. Un esempio comune è il “militare in missione” che non può fare videochiamate, ma invia foto accattivanti.
E infine proprio le truffe finanziarie, attraverso cui truffatori che si fingono adulatori, propongono investimenti fraudolenti, soprattutto in criptovalute, o chiedono aiuto economico con scuse varie, come emergenze mediche o problemi di viaggio.
Come smascherare un flirt che in realtà è una truffa: i segnali d’allarme
Spesso i profili sembrano troppo perfetti o appena creati; foto professionali, descrizioni generiche e poche informazioni personali dovrebbero far suonare un campanello d’allarme. Attenti anche alle dichiarazioni d’amore rapide e intense: ricevere frasi come “Non ho mai incontrato nessuno come te” dopo solo pochi messaggi è, probabilmente, un evidente indizio di una truffa. Ma alla fine tutti puntano a fare richieste di denaro per emergenze improvvise che richiedono supporto finanziario. Se il contatto è avvenuto attraverso una piattaforma di incontri non bisogna mai cedere alle pressioni per uscire dalla piattaforma e spostare la conversazione su WhatsApp o Telegram. Scopo di spostarsi su queste ultime app è sfuggire ai controlli delle piattaforme di incontri.
Consigli per una navigazione sicura
La prima cosa da fare è proteggere le proprie informazioni personali e non condividere mai dati sensibili. E’ importante fare ricerche online e controllare i social network per verificare l’identità della persona conosciuta. Attenzione anche alle foto condivise, alcune immagini possono rivelare dettagli sulla propria persona e la posizione attuale.
Una volta compiuti tutti questi passi e pronti al primo incontro, sempre in luoghi pubblici, è importante avvisare un amico o un familiare prima di un appuntamento.
Ultimo ma non per importanza, è vitale fidarsi del proprio istinto; se qualcosa sembra troppo bello per essere vero, probabilmente non lo è.
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Fonte : Today