Duro sfogo al termine del match da parte di Fabregas, che protesta per un rigore non concesso per tocco di mano di Gatti in area: “Soddisfatto della prestazione, ma ci manca un rigore nettissimo: Gatti la devia e toglie la palla a Douvikas, alla fine perdi e rimani come uno stupido con zero punti. Non attacco il calcio italiano, perché queste cose succedono anche in Europa, ma io difendo il Como, la società e la città: chiediamo un po’ di giustizia”
HIGHLIGHTS – CLASSIFICA – PAGELLE – L’EPISODIO DEL TOCCO DI MANO
Deluso per la sconfitta rimediata praticamente all’ultimo minuto per un calcio di rigore trasformato da Kolo Muani, ma comunque soddisfatto della prestazione, Cesc Fabregas analizza la prova del suo Como e non solo in diretta a Sky Sport 24: “Sono soddisfatto della prestazione, non meritavamo di perdere dopo aver giocato 60 minuti così ad alti livelli. La squadra poi ha saputo anche gestire il suo dominio, cosa che non avevamo fatto contro Atalanta e Milan, quindi in questo siamo migliorati – dice – Poi ci sono cose contro le quali non si può lottare.”
“Non c’è alcuna interpretazione su quel tocco di mano”
Fabregas insiste sul rigore non dato a Douvikas per tocco di mano di Gatti in area: “Non c’è alcuna interpretazione, è un rigore nettissimo: Gatti la devia e toglie a Douvikas la palla della vittoria. Alla fine perdi la partita e resti come uno stupido, con zero punti – spiega ancora – Oggi non resto zitto perché a gennaio è già successo tante altre volte. Contro la Lazio Gigot entra duro su Nico Paz, non dico che è rosso, ma io perdo un giocatore per tre partite e non arriva neanche un fischio o un cartellino giallo. Col Milan fallo evidentissimo a metà campo: niente, corner e 1-1. Contro l’Udinese Goldaniga non tocca il giocatore, secondo giallo ed espulsione. L’opposto succede con Luca Pellegrini dopo un fallo su Diao. Sono tante partite che succedono cose del genere. Io non parlo per me, difendo il Como, la società e la città. Basta. Non do colpe all’arbitro di stasera, ci sta che non l’abbia visto, ma quando questa giocata va al VAR sì che mi vengono i dubbi”.
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“Dubbi su come è stata gestita la partita”
Ma quali sono i dubbi a cui fa riferimento Fabregas? “Dubbi su come viene gestita la partita da una parte e dall’altra. O li fischi sempre rigori così o non li fischi mai, chiediamo giustizia”. Il discorso di Fabregas è generale: “Sono qua da due anni e mezzo, non sono arrivato adesso. Non sto attaccando il calcio italiano, io parlo del calcio in generale visto che queste cose succedono anche in Europa e negli altri campionati. Però, o è rigore oppure non è rigore”.
Fonte : Sky Sport
