Torino, droni e 5G per fronteggiare i disastri naturali

Pensare globalmente, agire localmente: fra Torino e Riga, in Lettonia, e con l’ambizione di fare da prototipo per l’Europa e per il mondo intero, è in fase di lancio una rete 5G integrata con una flotta di droni, pensata per prevenire e fronteggiare le catastrofi naturali e per trovare e salvare persone disperse, in occasione di alluvioni, terremoti o incendi, o in qualunque altra situazione di pericolo. Il sperimentale 5G4LIVES (che si esplicita in “5G per le vite”) è quasi interamente finanziato dall’Unione europea e sostenuto, nella sua parte torinese, dal Comune, dal Politecnico e dal gruppo WindTre, che fornisce la connettività e il supporto tecnologico e di infrastrutture.

Per esteso, il progetto reca il lungo nome di “5G4LIVES – 5G for a Better Tomorrow: Protecting Lives and the Environment”. I tecnici di WindTre spiegano che nel contesto torinese verrà sviluppato un servizio “per analizzare e valutare in tempo reale la situazione aerea e le vulnerabilità del territorio, in modo da fronteggiare al meglio le emergenze legate ai disastri naturali. Le prime applicazioni pratiche del progetto avverranno nella collina adiacente la città”.

Le funzioni specifiche sono molteplici. Ad esempio, i droni saranno dotati di sensori a raggi infrarossi, fondamentali per individuare incendi, persone o animali in condizione di pericolo e potenziali situazioni critiche su vaste aree. Si tratta di attività “cruciali per le operazioni di ricerca e salvataggio condotte dalla polizia municipale e dai soccorritori, e possono contribuire a ridurre i tempi di intervento, oltre ad aumentare le possibilità di successo delle missioni.

Fra l’altro, viene da pensare che un sistema di allarme precoce degli incendi avrebbe potuto evitare il recente disastro di Los Angeles. Il progetto complessivo è una tipica applicazione dell’idea di smart city, con la tecnologia chiamata a recitare un ruolo fondamentale nel migliorare i servizi, la sicurezza, la qualità della vita dei cittadini e le attività delle pubbliche amministrazioni e delle imprese.

Fonte : Repubblica