Black Sabbath, Tony Iommi sulla reunion: “Quello che abbiamo creato è più grande di ognuno di noi, e io sarà sempre grato”

Sono bastate le foto, scattate negli spogliatoi dello stadio Villa Park di Birmingham, la casa dell’Aston Villa squadra di calcio della città operaia più rock del nord dell’Inghilterra a scatenare l’entusiasmo dei fan. Tony Iommi, il Riff Lord dei Black Sabbath in ottima forma a 76 anni con alle spalle le maglie bordeaux e celeste dell’Aston Villa con il nome dei Black Sabbath e di alcune della band metal più potenti di sempre, i Metallica, i Pantera e gli Slayer. Poco dopo è arrivato l’annuncio: il 5 luglio 2025 ci sarà Back to the Beginning l’ultimo concerto dei Black Sabbath nella loro città, Birmingham, con la formazione originale composta da Ozzy Osbourne, Tony Iommi, Geezer Butler e il batterista Bill Ward che ha lasciato la band nel 2013 prima delle registrazioni dell’ultimo album 13, sostituito da Brad Wilk in studio e da Tommy Clufestos nelle date del The End Tour che si è concluso sempre a Birmingham nel 2017.

Quando Ozzy Osbourne ha iniziato a parlare della possibilità di fare un ultimo grandioso concerto, Bill Ward aveva scritto sui social: «Ci sono, mi piacerebbe suonare ancora con i ragazzi». Nessuno considerando le condizioni di salute di Ozzy Osbourne pensava potesse accadere (lo stesso Tony Iommi aveva scritto: «Sarebbe una bella cosa, ma un conto è volerlo fare e un conto riuscire a farlo»), ma adesso il momento è arrivato.

La cosa che ha scosso il mondo del rock, e ha fatto diventare Back to the Beginning uno degli eventi live più impressionanti di sempre, è l’elenco di band e musicisti che suoneranno prima dei Black Sabbath: nel cartellone si leggono i nomi di Mastodon, Anthrax, Lamb of God, Halestorm, Alice in Chains, Gojira, Pantera, Slayer e Metallica e un elenco impressionante di musicisti, tra cui Billy Corgan degli Smashing Pumpkins, Slash, Jonathan Davis dei Korn, Sammy Hagar dei Van Halen, Duff McKagan dei Guns’n’Roses, Fred Durst dei Limp Bizkit, Wolfgang Van Halen e Tom Morello che è stato scelto come “musical director”.

Il ricavato della vendita dei biglietti verrà devoluto in beneficenza ad una associazione per la cura del Parkinson, all’ospedale pediatrico di Birminghma e ad una casa di cura per l’infanzia supportata direttamente dal club Aston Villa. «È stato un viaggio incredibile ed è perfetto che la sua fine si svolga qui, dove tutto è iniziato» ha scritto Tony Iommi in un post, «È bellissimo venire onorati da così tanti musicisti e nel frattempo sostenere una buona causa. Niente di tutto questo sarebbe stato possibile senza Ozzy, Geezer e Bill. Quello che abbiamo creato è più  grande di ognuno di noi, e io sarà sempre grato ai Black Sabbath». 

Fonte : Virgin Radio