Bper si mangia la Banca popolare di Sondrio

Nel riassetto del credito italiano ora tocca a Banca popolare di Sondrio e Bper: i due istituti vanno verso la fusione, indiretta conseguenza dell’operazione UniCredit-Banco Bpm. Entrambe le banche sono partecipate da Unipol (rispettivamente al 24% e al 19,9%). 

Oggi la banca modenese ha ufficializzato l’offerta pubblica di scambio volontaria su tutte le azioni ordinarie di Banca Popolare di Sondrio, una manovra da 4,3 miliardi di euro finalizzata ad acquisire almeno una partecipazione superiore al 50% del capitale sociale dell’istituto valtellinese.

L’istituto valtellinese ha chiuso il 2024 con numeri da record: un utile netto di 574,9 milioni di euro, il miglior risultato della sua storia. La performance è stata trainata da un forte incremento dei ricavi bancari, con un margine di interesse che ha superato 1,09 miliardi di euro (+16,3%) e commissioni nette in crescita del 7,9%. Segnali positivi arrivano anche dal cost/income ratio, che si attesta al 39%, confermando un’efficienza operativa ai massimi livelli. 

Fonte : Today