Chiedono soldi a nome del ministro Crosetto: “Bonificati decine di migliaia di euro”

Sarebbero almeno due i professionisti milanesi vittime di una truffa telefonica in cui l’interlocutore – usando un numero con il prefisso di Roma – sarebbe riuscito a farsi bonificare diverse decine di migliaia di euro spendendo il nome del ministro della Difesa Guido Crosetto. Bonifici su cui ora la procura di Milano sta indagando. In primis cercando di bloccare i soldi elargiti dalle due vittime che hanno denunciato. Il fascicolo aperto per truffa, aggravata delle ingenti somme richieste, è affidato al pm Giovanni Tarzia. L’ipotesi è che siano molti di più i professionisti e gli imprenditori che potrebbero cadere nella rete.

Da quanto si è saputo, i truffatori, che si presentano come persone dello staff del ministro Crosetto, hanno contattato al telefono – e starebbero contattando anche in queste ore in diverse parti d’Italia – le vittime, tra cui professionisti e persone facoltose, ossia obiettivi ‘mirati’ che possono versare molti soldi. Chiamano da un numero con prefisso di Roma, definito ‘plausibile’ dagli inquirenti.

Lo stesso ministro Guido Crosetto conferma e in un post sui social ricostruisce la vicenda, nata martedì scorso con la chiamata di un amico, grande imprenditore, “che mi chiede perché la mia segreteria avesse chiamato la sua per avere il suo cellulare”. “Gli dico che era assurdo, avendolo io, e che era impossibile – continua -. Verifico per sicurezza e mi confermano che nessuno lo ha cercato”.

Nei giorni successivi continuano episodi simili, con la notizia anche di un altro imprenditore che aveva fatto un bonifico ad un conto su richiesta proprio del ministro e di un sedicente generale.

“Oggi – scrive Crosetto – è accaduto altre due volte. Di tutto sono informati magistratura e Carabinieri ma preferisco rendere pubblici i fatti perché nessuno corra il rischio di cadere nella trappola”.

Fonte : Today