Il virus sta provocando focolai specialmente negli Usa e in Gran Bretagna. Dolori addominali, vomito e diarrea sono i principali sintomi del norovirus dal quale, solitamente, si guarisce dopo un paio di giorni senza complicazioni. L’infettivologo Bassetti ricorda: importante l’igiene delle mani
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È il norovirus uno dei protagonisti di questo inverno: una pesante forma gastrointestinale che sta provocando focolai in molti Paesi in tutto il mondo. Particolarmente colpiti gli Stati Uniti che sono alle prese con una quadrupla epidemia (battezzata ‘Quad-demic’) di cui fa parte, appunto, anche il norovirus. Nelle settimane scorse i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno segnalato dati significativi: a inizio gennaio i focolai erano 128, più del doppio rispetto allo stesso periodo di tre anni prima. Allerta anche in Gran Bretagna.
Prevenzione
Come spiega l’Istituto superiore di sanità, questo virus è “altamente infettivo e bastano 10 particelle virali per dare vita a un’infezione”. Inoltre, si tratta di particelle virali molto persistenti nell’ambiente e quindi difficili da controllare. Prevenire i contagi quindi, in caso di epidemie di questo tipo, non è semplice. “Lavarsi le mani può salvare la nostra vita”, ha scritto sui social l’infettivologo Matteo Bassetti che ricorda come l’igiene personale possa aiutare ad arginare le malattie infettive. Infatti, la trasmissione del virus avviene direttamente da persona a persona, tramite aria o saliva, ma anche per contatto con superfici contaminate.
Sintomi e decorso della malattia
Il periodo di incubazione del virus, spiega ancora l’Iss, è di 12-48 ore mentre l’infezione dura dalle 12 alle 60 ore. I sintomi sono quelli comuni alle gastroenteriti: crampi addominali, vomito, diarrea e, talvolta, anche una leggera febbre. Un virus molto fastidioso e debilitante che, tuttavia, solitamente non comporta conseguenze serie e passa dopo un paio di giorni.
Fonte : Sky Tg24