Contento per il risultato e la semifinale di Coppa Italia raggiunta ma non ancora soddisfatto Sergio Conceiçao per il suo Milan: “Quando parlo di base, io parlo di cose essenziali come l’ambizione, la voglia, cose della vita. Cerchiamo di dare alla squadra delle idee, abbiamo preparato la gara in un allenamento, tutti i dettagli devono essere ancora curati, i ragazzi accettano quello che gli proponiamo – dice – oggi sono molto contento perché il secondo gol nasce da un recupero a centrocampo. Sono anche contento per Joao Felix e Gimenez che hanno capito subito cosa c’è da fare. Joao ha fatto un bel gol, siamo in semifinale, mancano due gare per vincere questa competizione, ora dobbiamo pensare all’Empoli che sarà una gara difficile, le partite qua in Italia sono difficili, proviamo a continuare su questa strada, andando avanti così, con l’evoluzione che voglio a livello individuale e collettiva”. A fine gara ha ricevuto i complimenti di Ranieri: “Io a fine partita sono andato da lui per ringraziarlo per quello che ha fatto. Per me è un idolo. Ho guardato il foglio prima della partita e ho visto il suo nome, è un piacere per me. Ringrazio per le sue parole”
“Leao può fare molto di più”
Il mercato di gennaio ha portato tante soluzioni offensive, ma l’obiettivo resta quello di avere comunque una squadra equilibrata nelle due fasi: “Sono contento di tutti non solo dei nuovi arrivati. L’equilibrio adesso è fondamentale perché il calcio è fatto di equilibrio tra quando hai la palla e quando non ce l’hai, stiamo lavorando su questo, vogliamo migliorare perché è una cosa essenziale. Leao può fare di più? Sì, molto di più perché ha qualità incredibili, deve saper giocare con la palla ma anche senza la palla perché lui gioca dentro un collettivo e si deve mettere a disposizione. Uscire dalla sua comfort zone non è facile, ma per me è essenziale, è un grandissimo giocatore e può diventare anche un giocatore di un livello ancora più alto”.
)
coppa italia
Ranieri: “Non dimentichiamoci come stava la Roma”
“Stiamo lavorando per essere più aggressivi”
Un Milan che sta pian piano prendendo le sembianze del vecchio Porto di Sergio Conceiçao: “Come il mio Porto? Non ancora, stiamo lavorando per essere più compatti e più aggressivi, non siamo ancora così, adesso i giocatori che sono arrivati hanno caratteristiche per andare sulla strada che mi piace per fare gol da una parte e non prenderli dall’altra”.
Fonte : Sky Sport
