Le startup europee di intelligenza artificiale sono sempre più interessanti

I numeri sui finanziamenti attratti dalla startup europee di intelligenza artificiale mostrano come l’interesse sia in crescita anche nel Vecchio Continente. In particolare, le aziende europee del comparto hanno rappresentato circa il 20% di tutti i finanziamenti venture capital raccolti, totalizzando circa 8 miliardi di dollari. I dati sono del French AI Report 2024 pubblicato da Chausson Partners, Galion.exe e Revaia. Di questa cifra, il 70% è stato destinato a round di finanziamento dalle fasi iniziali fino alla serie B.

I principali hub di investimento nella tecnologia del momento in Europa includono il Regno Unito (uscito però dall’Unione con la Brexit), la Francia e la Germania. Le startup europee di intelligenza artificiale, secondo il rapporto, tendono ad attrarre investitori non solo continentali, ma anche extra-UE. I fondi di investimento statunitensi rappresentano, per esempio, circa il 50% del denaro immesso in aziende impegnate con la tecnologia del momento nei round di serie C e in quelli successivi.

In Italia

Secondo il report annuale di StartupItalia, i round di finanziamento del 2024 avrebbero totalizzato la cifra aggregata di 1,3 miliardi di euro, in leggera crescita (+ 13%) rispetto al 2024 quando la raccolta si era fermata a 1,13 miliardi. In parallelo procede il numero delle operazioni, aumentato del 10% (da 164 a 181).

Nel settore dell’intelligenza artificiale, sono state diverse le società che hanno saputo attrarre investitori. La scaleup di AI generativa Contents AI ha, per esempio, chiuso a gennaio 2024 un round da 18 milioni di dollari, guidato dal fondo Sinergia Venture Fund, con la partecipazione di fondi di investimento europei e americani. C’è poi IdentifAI, che offre agli utenti la possibilità di distinguere se un’immagine è generata dall’intelligenza artificiale o meno. La startup milanese ha raccolto 2,2 milioni di euro in un round di finanziamento a settembre.

Fondata nel 2021, Sibill offre invece soluzioni basate sulla tecnologia del momento e utili a monitorare la liquidità e pianificare il flusso di cassa. Lo scorso anno la startup ha annunciato un round di investimento da 6,2 milioni di euro, sostenuto da Keen Venture Partners, Exor Ventures e Founders. Un altro esempio di successo è rappresentato da Soource, società altoatesina nata proprio nel 2024 e già capace di raccogliere 1,5 milioni di euro per potenziare le proprie tecnologie.

Banche e assicurazioni

Dati interessanti sono poi quelli raccolti dall’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, che evidenziano quanto il settore insurtech italiano abbia mostrato un crescente interesse per l’intelligenza artificiale. Nel dettaglio, l’88% di banche e compagnie assicurative ha effettuato investimenti in aziende o startup operanti in tale settore. Il 30% di esse ha inoltre sviluppato progetti interni, mentre il 28% ha realizzato partnership con aziende attive nell’intelligenza artificiale.

Fonte : Wired