Duecento letti d’ospedale sono stati comprati a marzo 2020 dalla Regione Lombardia per l’emergenza Covid, mai non sono mai stati usati a causa di certificazioni mancanti. Ora sono immagazzinati nei padiglioni dell’ex ospedale Sant’Anna di Como. Ora potrebbero prendere la via dell’Ucraina. Lo spiega l’assessore lombardo alla sanità Guido Bertolaso che ha chiarito i contorni di una vicenda surreale.
I letti erano stati comprati per 222.328 euro dalla centrale acquisti Aria per conto della Regione Lombardia dalla società indiana Surgimill Medical Systems Private Limited. Ma la società fornitrice non ha dato le necessarie certificazioni di conformità alle normative ISO.
Ne è nata una controversia legale ma nonostante la condanna del Tribunale di Milano del 2023, la società indiana non ha restituito i 200mila euro né ha ripreso i letti. Letti che però non possono essere utilizzati negli ospedali, e di cui regione Lombardia è “custode”. Ora siccome l’Ucraina ha richiesto alla Lombardia 233 letti per situazioni d’emergenza di guerra, è possibile che esulando dalle conformità dell’Unione europea, la Regione chiesto alla società indiana di inviare i letti a Zaporizhzhia.
Fonte : Today