“Il fentanyl sta arrivando anche in Italia, sotto forma di liquidi e pasticche”

Il fentanyl “sta arrivando anche in Europa”. A dirlo è il vicepresidente dell’ordine dei medici-chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Roma (Omceo), Stefano De Lillo. Che illustra anche le ipotesi sul traffico di questa droga nel nostro Paese: “Si teme che anche in Italia vi sia un pesante ingresso di questa sostanza, sotto forma di liquidi e pasticche, dunque facile da smerciare”. Nel vecchio continente la droga sintetica circola ancora da poco e infatti i decessi sono limitati, rispetto agli oltre 70mila nel 2022 nei soli Stati Uniti.

La decisione di Trump

Le dichiarazioni di De Lillo prendono le mosse dalla guerra commerciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il tycoon aveva minacciato di imporre dazi pesantissimi ai vicini di confine, Messico e Canada, se non avessero preso contromisure per limitare il traffico di droga. I due stati hanno promesso provvedimenti restrittivi e un maggior impiego di forze sul campo. Tutto per limitare l’ingresso negli Usa del fentanyl. “Se il neo presidente degli Stati Uniti decide di scambiare i dazi con il controllo del fentanyl e di ritardare di un mese l’introduzione delle importazioni straniere, vuol dire che almeno da quelle parti viene percepito come un grande problema”, spiega De Lillo.

La situazione in Europa

“Gli ultimi dati parlano di 140 decessi”, riporta il vicepresidente dell’Omceo Roma. Ma non per questo bisogna abbassare la guardia, anche perché il traffico della droga è globale. “A facilitare questo commercio concorre anche un mercato del web che ti fa arrivare il fentanyl direttamente a casa”, continua De Lillo.

Il corso di formazione per i medici

Perciò il vicepresidente richiama l’attenzione non solo delle autorità, ma anche della classe medica: “A tal proposito, l’Omceo Roma lancia un nuovo Fad, un corso di formazione a distanza proprio per studiare e far conoscere alla popolazione medica gli effetti dannosi e devastanti del fentanyl, nuova droga di sintesi finora sconosciuta proprio al mondo sanitario”. 

Fonte : Today