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Due gemelli di 16 anni, senza patente né assicurazione, fermati a due passi dal centro Delphinia di Caivano con 39 dosi di cocaina pronta da vendere.
Due fratelli gemelli di 16 anni sono stati fermati dai carabinieri di Caivano con addosso cocaina già pronta alla vendita e cellulari usa e getta. Ma non solo: i due erano a bordo di un’auto senza assicurazione e nessuno dei due ha mai conseguito la patente. Il tutto, a due passi dal centro Delphinia, il grande centro sportivo che per anni è stato simbolo del degrado e dell’abbandono ma che da circa un anno è tornato a diventare un punto di riferimento per i giovani di Caivano, dopo la grande ristrutturazione fortemente voluta dal governo, e poco distante dal Parco Verde a sua volta “simbolo” di tanta, troppa, cronaca nera.
Il tutto è avvenuto ieri sera, quando i carabinieri a bordo di una gazzella sono arrivati all’incrocio tra via Cimitero ed il centro Delphinia, quando hanno incrociato una Smart Fortwo: a bordo, l’aspetto dei due ragazzini ha insospettito i militari dell’Arma, che così li fermano e li controllano, scoprendo che i due fratelli sono gemelli di 16 anni, e che dunque non hanno la patente. Neppure l’automobile ha l’assicurazione, ma non solo: trovano anche 39 dosi di cocaina pronte alla vendita, per un totale di 15 grammi, un bilancino di precisione e tre telefonini cellulari usa e getta. I due sono stati così arrestati e portati nel centro di accoglienza minorile ai Colli Aminei.
Arrestata anche una coppia a bordo di un furgone
Sempre ieri sera, i carabinieri hanno anche arrestato una coppia che stava portando via quasi 1.700 euro di benzina dopo averle pagate con 8 carte di credito diverse: è avvenuto dopo che i carabinieri hanno inserito la targa di un furgone sospetto nel software del sistema di videosorveglianza di Caivano, fortemente voluto dal commissario straordinario di Governo. L’alert è arrivato così quando i due si sono fermati nel distributore di benzina di via Sannitica, dove i carabinieri hanno scoperto che stavano riempiendo taniche di benzina utilizzando otto carte di credito carburante per un valore di 1.700 euro. I 58 litri di carburante sono stati restituiti al proprietario mentre i due, un uomo e una donna rispettivamente di 40 e 39 anni, sono stati arrestati e dovranno ora rispondere di indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti e furto.
Fonte : Fanpage