La Rai ha presentato appello contro la sentenza del Tar che aveva dichiarato illegittimo l’affidamento diretto alla televisione pubblica dell’organizzazione del Festival della Canzone Italiana. “Rai informa di aver proposto appello avverso la sentenza del Tar Liguria” comunica l’azienda in una nota “avendo interesse a far accertare la piena legittimità delle delibere con le quali il Comune di Sanremo le aveva concesso in uso esclusivo il marchio ‘Festival della Canzone Italiana’”. Secondo Viale Mazzini, “come riconosciuto dalla stessa sentenza appellata, nessuno al di fuori di Rai è titolato a organizzare il Festival nella sua versione attuale i cui diritti spettano a quest’ultima in via esclusiva”.
La sentenza di dicembre
La sentenza del Tar della Liguria del dicembre scorso aveva disposto l’obbligo, da parte del Comune di Sanremo, di indire – a partire dal 2026 – una gara pubblica per l’affidamento dell’organizzazione del Festival. La contestazione verteva sull’associazione tra il marchio “Festival di Sanremo”, di proprietà del Comune, e il format gestito dalla Rai. Secondo i giudici del Tar, il marchio non è inscindibile dal format, e l’organizzazione dell’evento potrebbe essere messa a gara per garantire maggiore qualità e trasparenza. Così scriveva il Tar: “L’eventuale indizione di una procedura di evidenza pubblica e la conseguente possibilità per altri operatori di formulare le proprie offerte ben potrebbero, in futuro, consentire di elevare ulteriormente il ‘livello tecnico qualitativo’ finora riscontrato dall’Amministrazione comunale”. L’edizione del 2025, affidata a Carlo Conti, non era stata toccata dalla sentenza per ragioni legate all’avanzato stato organizzativo e per evitare effetti sproporzionati.
Fonte : Today