video suggerito
Conor McGregor ha sputato due volte in faccia ad un tifoso reo di averlo provocato in un albergo citando il suo rivale più agguerrito, un vero e proprio nemico.
Passano gli anni eppure Conor McGregor proprio non riesce ad esimersi da comportamenti fuori luogo e di pessimo esempio. Il celebre lottatore irlandese ne ha combinata un’altra delle sue, prendendo di mira un tifoso reo di averlo provocato. L’uomo ha avuto la colpa di tirare in ballo l’acerrimo nemico dell’artista marziale misto, ovvero Khabib Nurmagomedov.
Conor McGregor sputa in faccia ad un tifoso
A distanza di anni dal combattimento tra i due, e dalla lezione che il daghestano impartì a McGregor non si è placata la rabbia di quest’ultimo. Ecco allora che quando in un hotel, un fan gli ha urlato “andiamo, Khabib”, la reazione è stata immediata. Conor si è avvicinato minacciosamente al protagonista dello sfottò e gli ha sputato due volte addosso. Una scena davvero pessima, con l’irlandese che poi non contento ha anche ulteriormente provocato l’uomo: “Ti ho sputato in faccia e cosa hai fatto? Niente”. In pratica l’ex campione MMA si aspettava una risposta per poi poter scatenare ulteriormente la sua rabbia.
McGregor scatenato ancora una volta contro Khabib
Ennesimo brutto gesto di McGregor per quella che può essere considerata a tutti gli effetti un’aggressione violenta. E chissà che anche queste immagini non gli costino caro, come accaduto nel recente passato quando diversi sponsor lo hanno abbandonato. Una diaspora legata in primis alla brutta storia della condanna per violenza sessuale che ha compromesso ulteriormente la sua immagine che già navigava in cattive acque.
Leggi anche
Conor McGregor chiede un faccia a faccia al campione NBA seduto in panchina: “Alzati”. Diventa piccino
Questo ultimo episodio rientra in un contesto di grande nervosismo e frustrazione per McGregor che recentemente è tornato alla carica contro Khabib Nurmagomedov. Nei giorni scorsi ha fatto ulteriormente discutere lo sfogo su X del lottatore irlandese che ha insultato pesantemente il daghestano e la sua famiglia, in particolare tirando in ballo la moglie e il padre deceduto. Insulti razzisti, violenti e inaccettabili poi rimossi a conferma di uno status mentale tutt’altro che sereno.
Fonte : Fanpage