Con l’avvicinarsi del Back To School, gli esperti di cybersecurity di Kaspersky hanno rilevato un aumento significativo delle attività fraudolente. Ogni anno, i criminali informatici approfittano del periodo di intenso shopping e di preparativi per il ritorno tra i banchi di scuola per lanciare campagne di phishing sofisticate. La trappola del phishing è una tecnica subdola che prevede l’invio di e-mail o messaggi apparentemente legittimi alle vittime scelte, ingannandole in modo che rivelino informazioni personali, attivino link dannosi o scarichino allegati infetti.
Tuttavia, gli esperti di Kaspersky avvertono che quest’anno le campagne sono diventate più mirate, con l’obiettivo specifico di rubare i dati personali di studenti, insegnanti e dirigenti del settore educativo. Informazioni private che potrebbero essere utilizzate per stalking, cyberbullismo e furti di identità.
Una truffa molto diffusa riguarda la creazione di falsi concorsi che promettono agli studenti la possibilità di vincere costosi gadget utili per l’istruzione, come iPhone, iPad e PC. Per partecipare, le vittime devono fornire informazioni personali e indicare il modello di PC preferito. Inoltre, viene richiesto di condividere un link alla pagina del concorso con i propri contatti tramite WhatsApp.
Un’altra truffa riguarda l’uso di moduli di raccolta dati su piattaforme simili a Moduli Google, per mettere in atto le truffe. Ad esempio, le vittime ricevono una falsa notifica riguardo la disattivazione del loro account Office 365. Per evitare la cancellazione, viene chiesto loro di compilare un questionario che richiede dati sensibili come nome, numero di telefono, e-mail dell’università e password dell’account.
I consigli degli esperti
Per proteggersi da questo tipo di truffe, gli esperti di Kaspersky consigliano di:
– Restare scettici: diffidare dalle offerte “troppo belle per essere vere”, soprattutto se richiedono informazioni personali.
– Verificare la fonte: fare ricerche approfondite su borse di studio, omaggi o offerte che vengono proposte.
– Proteggere i propri dati: evitare di condividere dati sensibili online a meno che non si sia assolutamente certi della legittimità della richiesta.
– Usare fonti affidabili: quando si forniscono informazioni personali, è importante attenersi ai siti web ufficiali delle scuole.
– Attivare l’autenticazione a più fattori (MFA) ogni volta che è possibile, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza ai propri account online. Utilizzare un Password Manager affidabile che non si limiti a memorizzare le proprie password, ma che generi automaticamente password uniche.
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Fonte : Today
