La tempesta scatenatasi in mare durante l’ultima regata tra Luna Rossa e Team New Zealand, in Louis Vuitton Cup, ha messo in repentaglio l’incolumità degli equipaggi. Il momento più spettacolare – e pericoloso – è stato quando un fulmine si è scaricato in mare. “Altre due volte sono stato colpito” ha detto poi James Spithill, “e le imbarcazioni sono finite in mille pezzi”.
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L’immagine del fulmine caduto in mare durante la regata di martedì tra Luna Rossa e Team New Zealand in Louis Vuitton Cup ha fatto il giro del mondo: una saetta a poche centinaia di metri dal Team Prada che ha scaricato tutta la propria violenza in acqua, costringendo il comitato a interrompere immediatamente la competizione, per salvaguardare l’incolumità degli equipaggi. “Se ci avesse colpito” ha poi ammesso James Spithill, il timoniere dell’imbarcazione italiana, “sarebbe accaduto una catastrofe”.
Il video del fulmine in mare durante la regata, l’audio è impressionante
La Louis Vuitton Cup ha vissuto attimi di pura paura durante l’ultima regata disputata al largo di Barcellona, martedì 3 settembre, quando negli atti finali della regata che vedeva il confronto tra Luna Rossa e Team New Zealand si è scatenato un violento nubifragio sul campo di regata, costringendo l’interruzione immediata del match race. Il comitato ha fermato tutto subito dopo che si era scaricato in mare un fulmine, a circa 200 metri da Luna Rossa, nel mezzo della tempesta.
Il video, postato dall’account ufficiale dell’America’s Cup è a dir poco impressionante: le folate di vento tra le vele, i tuoni in lontananza, il cielo plumbeo e il fulmine a pochi metri. Il tutto in un paesaggio spettrale, da film horror con in sottofondo il tremendo suono della tempesta.
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Il pericolo per le imbarcazioni, l’albero in carbonio come una parafulmine
L’abbattersi della tempesta ha obbligato il comitato di regata a fermare tutto e subito. Luna Rossa ha vinto comunque la sfida diretta con New Zealand, ma gli equipaggi sono dovuti ritornare immediatamente a terra a causa dell’elevato rischio di venire colpiti da qualche saetta. Il problema principale infatti, è causato dalla presenza dell’albero maestro, costruito interamente in carbonio che funge in questi casi come possibile parafulmine, attirando l’elettricità nell’aria.
Spithill: “Noi tranquilli ma se ci avesse colpito sarebbe stata una catastrofe”
Il timoniere di Luna Rossa, James Spithill non è apparso particolarmente colpito dalla situazione che per i più è sembrata a dir poco impressionante. Il fulmine è caduto comunque a una distanza di sicurezza, circa 200 metri dall’imbarcazione italiana: “In realtà mi sentivo bene, ero tranquillo. Anche perché sono stato già colpito altre due volte e si dice che quando succede hai meno possibilità che si ripeta ancora. Comunque” ha poi spiegato Spithill, “se ci avesse colpito sarebbe stata una catastrofe. Quando mi è successo ho sentito il fulmine attraversarmi il corpo. Senti una scossa ma la cosa peggiore è che senti i timpani scoppiare. In entrambe le volte la barca è andata distrutta, in una occasione ha preso letteralmente fuoco”.
Louis Vuitton Cup: il programma e la classifica
Al giro di boa, Luna Rossa si trova davanti a tutti nella Louis Vuitton Cup, la competizione tra gli sfidanti a New Zealand per arrivare a giocarsi l’America’s Cup. Il Team Prada dopo 5 giorni di match races, guida solitaria con 4 vittorie e 1 sola sconfitta. Con un altro successo accederebbe in modo automatico alle semifinali e poi giocarsi la finale. La vincente andrà a sfidare il defender, Team New Zealand con in palio l’America’s Cup 2024.
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Fonte : Fanpage