Macchie solari, continuano ad aumentare, ben oltre le previsioni degli esperti

Il Sole è particolarmente attivo. Nel mese di agosto, infatti, il numero di macchie solari che punteggiano la superficie della nostra stella è stato il più alto da quasi 23 anni, o meglio di qualsiasi altro mese dal settembre 2001. A riferirlo sono i nuovi dati dello Space Weather Prediction Center (Swpc), gestito congiuntamente dalla statunitense National Oceanic and Atmospheric Administration e dal National Weather Service, da cui è emerso anche che il conteggio totale di macchie solari è risultato essere più del doppio rispetto alle previsioni degli esperti, un altro chiaro segnale che il massimo solare è in corso e il Sole è molto più attivo di quanto ipotizzato inizialmente.

Le macchie solari

Le macchie solari sono regioni della superficie del Sole più fredde, scure e caratterizzate dalla presenza di forti campi magnetici, che possono dar vita ai cosiddetti brillamenti solari e espulsioni di massa coronale (Cme, Coronal Mass Ejection). Durante un ciclo solare (di circa 11 anni) le onde magnetiche polarizzate in modo opposto si muovono, rispettivamente, dai due poli del Sole per scontrarsi all’equatore. Quando queste onde si trovano circa a metà del loro cammino, il campo magnetico del Sole si inverte, cioè il nord diventa sud e il sud diventa nord.

Il ciclo solare

Ricordiamo inoltre che durante la fase meno attiva del Sole, o minimo solare, ci sono pochissime macchie solari o occasionalmente nessuna. Ad esempio, alla fine del 2019, poco prima dell’inizio dell’attuale ciclo solare (Ciclo Solare 25), ci sono stati 40 giorni consecutivi senza macchie solari visibili. Ma quando il campo magnetico del Sole si indebolisce, il numero delle macchie solari aumenta rapidamente, raggiungendo il picco durante il massimo solare. Durante questa fase attiva, il campo magnetico della nostra stella si capovolge completamente, innescando un periodo di diminuzione dell’attività solare e delle macchie solari fino al ri-avvio dell’intero ciclo.

Le previsioni

Il panel di esperti, convocato nel 2019 da Noaa, Nasa e International Space Environment Services (Ises), aveva previsto che questo ciclo solare sarebbe stato debole, con un picco nel luglio 2025 e un numero massimo di 115 macchie solari. Secondo un successivo aggiornamento della Noaa, come vi abbiamo raccontato, il picco di attività era stato anticipato, culminando tra gennaio e ottobre del 2024, con un numero massimo di macchie solari compreso tra 137 e 173.

Il record di agosto

Ad agosto, secondo i nuovi dati, sulla superficie della nostra stella si sono verificate una media di 215,5 macchie solari giornaliere. Ricordiamo che l’ultima volta che il numero di macchie solari è stato così alto è stato nel settembre 2001, durante il massimo solare del Ciclo Solare 23, quando la media è stata di 238,2. Il numero di macchie solari ha raggiunto il picco l’8 agosto, quando sul Sole sono state osservate fino a 337 macchie solari, il totale più alto in un arco di 24 ore dal marzo 2001.

Fonte : Wired