Ascanio Pacelli: “Un reality non porta un lavoro. Con Katia? Alti e bassi di passione ma è normale”

Ascanio Pacelli, l’ex concorrente della quarta edizione del Grande Fratello nel 2004, ha debuttato come attore al Festival di Venezia con “Il tempo è ancora nostro” di Maurizio Matteo Merli, primo film italiano sul golf. Presentato nello spazio “Confronti” delle Giornate degli Autori, questo lungometraggio vede la partecipazione straordinaria di Andrea Roncato e racconta la storia di Tancredi, interpretato dall’ex concorrente del Grande Fratello, un uomo che dopo tanti anni dedicati al lavoro e alla famiglia decide di tornare alle sue origini e abbandonare tutto per il golf. ​

Ascanio sei al Festival di Venezia con il primo film italiano sul golf,  “Il tempo è ancora nostro”, come ti sei avvicinato a questo sport e quanto è importante parlare di golf?

“Questa è una delle cose più belle che mi ha portato il Grande Fratello negli ultimi 20 anni, il fatto di poter ancora parlare di golf. Io sono ancora professionista, sono presidente dell’Associazione Professionisti d’Italia, sono stato un giocatore mediocre, non ho mai vinto niente ma quegli insuccessi mi hanno aiutato poi a costruire il personaggio di Tancredi nel film. Il golf è uno sport meravigliono, è ancora etichettato come qualcosa dedicato a una certa età o a molti soldi ma non è assolutamente vero”.

Tu sei attore, conduttore tv, conduttore radiofonico ma quale di questi ruoli ti soddisfa di più? 

“Quello di padre innanzitutto perché è molto difficile adesso. Mi sarebbe piaciuto diventare popolare o famoso grazie ai miei meriti sportivi. Non mi sento attore, mi sento uno fortunato che ha avuto un’occasione. Mi avessero detto quindici anni fa, sai un giorno andrai a Venezia a presentare un film dove sei protagonista non ci avrei creduto. È un sogno che si avvera, io nelle sfide mi ci butto”. 

Hai mai avuto paura di non riuscire più a toglierti di dosso l’etichetta di “Ascanio del Grande Fratello”?

“Il Grande Fratello mi ha dato tantissimo, innanzitutto mi ha dato una moglie splendida dalla quale ho una famiglia incredibile. Il Grande Fratello mi ha tolto il cognome, non sono più Ascanio Pacelli ma Ascanio del Grande Fratello. Io l’ho sempre vissuta come una parentesi, non mi aspettavo niente dal Grande Fratello, non ho meriti. Un reality non porta un lavoro. Diventi popolare ma devi iniziare a fare qualcosa per costruirti il tuo percorso”. 

Tu e tua moglie Katia siete una delle coppie più longeve del mondo dello spettacolo, qual è il vostro segreto?

“È che non ci sono segreti. Noi viviamo con estrema normalità, siamo sempre stati molto lontani da tutto ciò che è lo showbiz. Discutiamo come tutti, litighiamo come tutti, ci amiamo come tutti. Abbiamo momenti molto intensi di grossa passione e momenti  di meno passione ma è parte del rapporto. Il rapporto non può sempre vivere a mille. Poi io e mia moglie ci siamo conosciuti al contrario, ho visto prima i suoi difetti. In amore non bisogna mollare, è facile mollare e cercare un’altra persona, io amo ancora mia moglie. Cambia l’intensità, si modifica ma è normale”.

Qual è il futuro professionale di Ascanio Pacelli?

“Inizierò un programma come conduttore. È un’avventura nuova, un programma molto divertente ma non posso aggiungere altro per ora. E poi vivrò sempre la mia vita normale”. 

Fonte : Today