Calzare un buon paio di scarpe da running è il primo passo per ripartire a settembre con il piede giusto. Letteralmente. Dopo gli eccessi delle ferie, la voglia di rimettersi in forma si fa sentire. E la corsa è una buona scelta per scendere in pista: fa bene al corpo e alla mente, permette di stare all’aria aperta ed è alla portata di tutti. Certo, non ci si può improvvisare runner da un giorno all’altro: sneakers e calzature da training sono bandite. Serve una scarpa che sostenga i movimenti, supporti il piede e assorba gli impatti, come solo una scarpa ad hoc per la corsa può fare. Nella gallery qui di seguito abbiamo raccolto qualche consiglio utile per guidarvi nella scelta, insieme a una selezione dei migliori modelli in circolazione.
Quali sono le scarpe adatte per correre?
Come anticipato, le scarpe da running devono avere delle caratteristiche ben precise. Escludendo le specifiche più tecniche che lasciamo a maratoneti e atleti professionisti, abbiamo stilato una lista dei fattori generali da prendere in considerazione.
- Ammortizzazione: fa riferimento alla capacità della scarpa di assorbire i colpi quando il piede appoggia per terra ed è importante perché contribuisce a preservarci da eventuali danni a ossa e articolazioni. Una calzatura ben ammortizzata è per forza di cose più pesante, per questo è consigliata quando si percorrono brevi distanze e la velocità non è tra le priorità della corsa.
- Calzata: al di là della taglia che deve essere quella giusta, le scarpe da running devono avvolgere il piede senza stringere troppo e allo stesso tempo senza lasciare troppa libertà di movimento che può far scivolare pericolosamente il piede.
- Materiali: è preferibile scegliere materiali di qualità, leggeri e traspiranti, in grado di far circolare l’aria e di tenere sotto controllo la sudorazione del piede. Nel caso in cui si preveda di correre anche su bagnato o sotto la pioggia, è bene orientarsi su scarpe impermeabili o quanto meno idrorepellenti.
- Tipo di appoggio: non tutti mettono i piedi a terra in modo corretto. Esistono infatti corridori pronatori e supinatori: i primi appoggiano di più sulla parte interna della suola, i secondi verso l’esterno. Una volta stabilita la categoria alla quale si appartiene (basta vedere in che punto le scarpe sono più usurate), è consigliabile scegliere la soluzione da corsa più indicata.
Le scelte di Wired
Nel mettere insieme le migliori scarpe da running in circolazione abbiamo tenuto conto di tutto quanto detto finora. La nostra selezione comprende soluzioni pensate per corridori principianti ma anche per chi ha già qualche chilometro alle spalle, tralasciando volutamente i modelli più tecnici e costosi per chi deve correre la maratona di New York. Il risultato è un buon compromesso tra qualità, comfort e prezzo, mantenendo come punto di riferimento i marchi sportivi più affermati.
Chi fosse alla ricerca di calzature specifiche per tenersi in movimento all’aria aperta, regolarmente o solo nel weekend, può dare una lettura alle migliori scarpe da trekking – anche da donna. Non mancano poi i tapis roulant e le smart rope per chi preferisce allenarsi senza uscire di casa.
Fonte : Wired