Una probabile tragedia della solitudine che presenta però ancora punti oscuri. Una donna di 92 anni è stata trovata senza vita in un appartamento di Arezzo, lo scorso sabato 31 agosto. A dare l’allarme la proprietaria di casa, secondo i primi accertamenti effettuati sul cadavere la morte risalirebbe a un periodo che va dai quattro ai sei mesi fa. Gli inquirenti hanno recuperato anche il corpo senza vita del gatto che viveva con l’anziana donna e altri elementi utili alle indagini. E hanno rintracciato la figlia di 60 anni che conviveva con l’anziana donna. La sessantenne era a Rimini e, accompagnata in questura, e sentita come persona informata sui fatti, non avrebbe saputo dare spiegazioni sulla morte dell’anziana madre.
Le testimonianze raccolte dalla polizia confermerebbero che la 60enne, che conviveva con l’anziana madre, sarebbe stata vista allontanarsi con un trolley a fine luglio, mese in cui avrebbe pagato regolarmente l’affitto.
Al momento, fanno sapere dalle forze dell’ordine, il fascicolo è a carico di ignoti, si indaga per abbandono di incapace, ma nelle prossime ore non si escludono sviluppi. Sul corpo del gatto sarà effettuato l’accertamento autoptico per capire cause e tempistica della morte e sono in corso anche accertamenti bancari e presso le autorità sanitarie.
Nel frattempo si è svolto presso l’ospedale di Arezzo l’esame sul cadavere mummificato della 92enne. “Stando a quanto emerso dall’esame – spiega il dirigente della medicina legale di Arezzo Pasquale Giuseppe Macrì – la morte potrebbe risalire a un periodo che va dai quattro ai sei mesi. Non sarebbero emersi segni di violenza ma sarebbe opportuna prima dell’autopsia, dalla quale non si può prescindere, un’indagine diagnostica per immagine. Al momento infatti non è possibile stabilire se si tratta di morte naturale o violenta”. Nelle prossime ore è prevista l’autopsia dalla quale gli inquirenti attendono nuove evidenze.
Fonte : Today