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Nel 1977 il corpo congelato di un uomo è stato trovato in una grotta della Pennsylvania. Oggi, a distanza di quasi 50 anni, è stato finalmente identificato lo sconosciuto diventato noto come ‘Pinnacle Man’, un soprannome ispirato alla cima dei Monti Appalachi vicino al luogo in cui è stato ritrovato. Si tratta di Nicholas Paul Grubb, 27enne di Fort Washington.
Nel 1977 il corpo congelato di un uomo è stato trovato in una grotta della Pennsylvania. Oggi, a distanza di quasi 50 anni, è stato finalmente identificato lo sconosciuto diventato noto come ‘Pinnacle Man’, un soprannome ispirato alla cima dei Monti Appalachi vicino al luogo in cui è stato ritrovato.
L’ufficio del medico legale della contea di Berks ha identificato i resti dell’uomo scomparso. Si tratta di Nicholas Paul Grubb, 27 anni, di Fort Washington.
Il medico legale John Fielding ha dichiarato ai giornalisti in una conferenza stampa organizzata oggi, martedì 3 settembre, che è stato un detective della polizia di stato della Pennsylvania a scoprire il collegamento mancante nel caso irrisolto indagando alla vecchia maniera. Ovvero, rovistando negli archivi, come è stato ricostruito dalla Cnn.
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Il 16 gennaio 1977 alcuni escursionisti avevano trovato il corpo congelato di un uomo in una grotta appena sotto il monte Pinnacle. Durante l’autopsia non era stato possibile identificarlo in base al suo aspetto, ai suoi vestiti o ai suoi effetti personali, secondo quanto riferito da George Holmes, vice capo del coroner della contea di Berks.
La causa della morte, secondo Holmes, era stata determinata da un’overdose indotta da farmaci. Non c’erano segni di trauma sul corpo di Grubb che suggerissero altre ipotesi. Durante l’autopsia erano state raccolte impronte dentali e impronte digitali dal corpo dell’uomo.
Il corpo di Grubb era stato riesumato successivamente nel 2019 dopo che le cartelle cliniche dentali lo avevano collegato a due casi di persona scomparsa in Florida e Illinois. Gli esperti forensi della contea di Berks avevano prelevato campioni di Dna per aggiornare il suo registro nazionale delle Persone Scomparse. Ma non venne trovata corrispondenza con i due casi.
Ai primi di agosto di quest’anno è arrivata una svolta importante nel caso. Ian Keck della Pennsylvania State Police ha trovato la scheda delle impronte digitali dall’autopsia del 1977 del ‘Pinnacle Man’ e l’ha inserita nel registro nazionale delle Persone Scomparse. Nel giro di un’ora un esperto di impronte digitali dell’FBI ha trovato una corrispondenza con quelle di Grubb.
Uno dei familiari del 27enne è stato avvisato dall’ufficio del coroner della contea di Berks, che ha confermato l’identità di Grubb. Il familiare ha chiesto all’ufficio di collocare i suoi resti nella tomba di famiglia.
“Questa identificazione porta una risoluzione attesa da tempo dalla sua famiglia, che è stata informata e ha espresso il suo profondo apprezzamento per gli sforzi collettivi che l’hanno resa possibile”, ha detto il dottor Fielding.
“Sono momenti come questi che ci ricordano l’importanza del nostro lavoro per fornire risposte, per portare una conclusione e per dare agli sconosciuti un nome e una storia”.
Fonte : Fanpage