Dopo la presentazione di qualche giorno fa, è arrivato il momento della nostra prova del nuovo Google Pixel 9 Pro. Smartphone top di gamma compatto, con schermo da 6,3 pollici, che si affianca al fratello maggiore XL dotato di display da 6,8 pollici.
Il nuovo smartphone di Google offre fotocamere avanzate, un potente processore, utili funzioni IA e molto altro ancora.
Analizziamo, quindi, tutte le caratteristiche e le prestazioni del nuovo Google Pixel 9 Pro.
Design e confezione
Google Pixel 9 Pro evolve il design del precedente modello. In particolare viene mantenuta l’iconica barra posteriore dedicata alle fotocamere, ora dal design più compatto e non più collegata alla cornice laterale. Camera bar, sporgente dalla scocca e in alluminio opaco, dove sono state inserite le 3 fotocamere, il flash ed il sensore per la misurazione della temperatura degli oggetti di uso quotidiano.
Novità anche per i bordi in alluminio, ora piatti, che mantengono la finitura lucida presente sul Google Pixel 8 Pro. Cornice che ospita sul lato destro il pulsante di alimentazione ed il bilanciere del volume. In basso troviamo, invece, la porta USB-C, il vano per la Sim ed uno degli altoparlanti stereo (la capsula auricolare svolge anche la funzione di speaker), con il microfono principale sul lato superiore.
Proseguiamo con il vetro opaco al posteriore e il display dalle cornici simmetriche e dallo spessore contenuto. Schermo con all’interno il sensore per il riconoscimento delle impronte e la camera frontale dotata di sblocco con il volto, utilizzabile anche per applicazioni bancarie e pagamenti.
Citiamo, inoltre, la protezione con Gorilla Glass Victus 2 all’anteriore e al posteriore.
Non dimentichiamo le dimensioni pari a 152,8 x 72 x 8,5 mm, il peso di 198 grammi e le colorazioni disponibili: grigio creta, rosa quarzo, grigio ardesia (in prova) e nero ossidiana.
Infine la confezione che include solo un cavo USB-C.
Google ci ha anche fornito in prova la cover originale, in silicone antimacchia e con rivestimento interno in microfibra. Accessorio di ottima qualità, realizzato per il 42% con materiali riciclati, acquistabile a 39,99 euro, in varie colorazioni.
Caratteristiche tecniche
Pixel 9 Pro è dotato del nuovo processore Tensor G4, progettato da Google e ottimizzato per la gestione delle funzioni di intelligenza artificiale. Inoltre il display Super Actua è ora il display più luminoso in commercio e non dimentichiamo la nuova fotocamera frontale da 42 MP.
Di seguito le caratteristiche complete del nuovo Pixel 9 Pro:
– Schermo: 6,3”, OLED (LTPO), QHD+ Super Actua (1.280 x 2.856 pixel, 495ppi, 20:9), refresh 1-120 Hz, Gorilla Glass Victus 2, fino a 2.000 nit (HDR) e 3.000 nit (di picco)
– Processore: Google Tensor G4 con chip di sicurezza Titan M2
– RAM: 16 GB LPDDR5X
– Storage: 128 / 256 GB / 512 GB / 1 TB UFS 3.1
– Fotocamere posteriori: principale da 50 megapixel, f/1,68, FOV 82°, dimensioni sensore 1/1,31”, OIS, EIS + ultra grandangolo da 48 megapixel con autofocus, dimensione sensore 1/2,55″, f/1,7, FOV 123°, OIS, EIS, sensore LDAF + Zoom 5X da 48 megapixel con autofocus, f/2,8, FOV 22°, OIS, EIS, sensore LDAF
– Fotocamera frontale: 42 megapixel, f/2,2, autofocus, FOV 103°
– Connettività: dual SIM (nano SIM + eSIM), 5G, Wi-Fi 7, Bluetooth 5.3, NFC, Google Cast, GPS, USB-C 3.2, ultra wideband
– Certificazione resistenza acqua e polvere: IP68
– Sensore temperatura
– Batteria: 4.558 mAh (tipica 4.700 mAh), ricarica a 37 Watt (circa 55% in 30 minuti), ricarica wireless Qi fino a 21 W
Analisi del software
A bordo del Google Pixel 9 Pro troviamo Android 14, con patch di sicurezza di agosto 2024. Sistema operativo che riceverà ben 7 anni di aggiornamenti.
Software con una serie di nuove funzionalità basate anche sull’IA e sul cloud. La più nota è la funzione Aggiungimi. Di solito c’è sempre il fotografo designato che resta fuori dalle foto di gruppo. Ma ora non più. Con la nuova funzione Aggiungimi avrete una foto con tutti i presenti, fotografo incluso, senza bisogno di portare un treppiede o chiedere aiuto a sconosciuti. Questa funzione unisce due scatti, realizzati da due utenti diversi, sfruttando l’IA.
Magic Editor si arricchisce di nuove funzionalità di editing per ottenere lo scatto che desiderate. Inquadratura automatica vi aiuta a migliorare la composizione di una foto, e con Ricrea potete semplicemente digitare cosa volete vedere, ad esempio aggiungere fiori di campo a un prato.
Ricordiamo anche lo Zoom Migliorato. Tramite questa nuova funzione è possibile migliorare un dettaglio di una foto, come una scritta non particolarmente visibile.
Google Pixel 9 Pro, in versione inglese, vanta altre funzioni come Pixel Studio (per creare immagini da una semplice richiesta testuale) al momento non disponibili in Italia.
Non mancano, ovviamente, altre funzioni già note come la Gomma magica e l’intelligenza artificiale Gemini (abbonamento di un anno a Gemini Advanced incluso).
Molto curato anche il software per la gestione del comparto fotografico. Oltre alle funzioni citate in precedenza, ricordiamo le modalità Panning, Esposizione lunga, Ritratto, Foto notturna, Panoramica e Pro che consente di scattare anche in Raw. Passiamo ai video con le modalità Panoramica, Sfocatura, Slow motion e Time lapse.
Esperienza d’uso e prezzo
La nostra valutazione generale sul Pixel 9 Pro è decisamente positiva. Da Google arriva uno dei migliori smartphone compatti, di fascia alta, attualmente sul mercato. Un cellulare dall’ottima qualità costruttiva, dalle linee eleganti e moderne. Telefono dalle elevate prestazioni, con un sistema operativo sempre fluido e reattivo e ottime performance nelle app e nei videogiochi.
Analoga valutazione sullo schermo, dai colori naturali, dall’elevatissima luminosità e ben visibile anche alla luce del Sole.
Non delude il comparto telefonico e l’audio stereo, potente e di elevata qualità. Passiamo alla batteria che consente un giorno di utilizzo molto intenso e due con un uso più attento.
Eccellente l’ergonomia e ottimo il software, arricchito di utili funzionalità gestite anche dall’intelligenza artificiale.
Ottima la valutazione sulle fotocamere posteriori che consentono scatti di elevata qualità, dettagliati, con una buona messa a fuoco e dai colori naturali. Giudizio positivo anche sulle foto in condizioni di ridotta luminosità. Ricordiamo, inoltre, il completo software per la gestione dei sensori, lo zoom 5x e la modalità macro.
Ottimi i ritratti, i selfie e i video anche di notte, ben stabilizzati, in HDR a 10 bit e fino alla risoluzione 8K – 30 fps.
Rispetto al precedente modello migliorano leggermente le prestazioni del processore e le performance fotografiche, in particolare della camera anteriore e dei sensori secondari. Migliorato anche il design, ora più moderno e con le finiture della scocca più resistenti ai graffi. Aggiornato anche il display, ora più luminoso. Infine non dimentichiamo le funzioni di IA, al momento esclusive, come Aggiungimi. Peccato per la ricarica rapida della batteria limitata a 37 W, per lo storage non velocissimo e per il taglio base della memoria di soli 128 GB.
Infine il prezzo del Google Pixel 9 Pro, in preordine a partire da 1.099 euro (data di uscita: 16 settembre).
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Fonte : Today