Oltre 300 fedeli di diverse confessioni cristiane hanno partecipato ieri all’iniziativa in occasione della Giornata di preghiera per la cura del Creato. Organizzato dal Movimento Laudato Si’ filippino con varie istituzioni religiose, l’evento ha incluso preghiere, riflessioni e inizitive di sensibilizzazione sulle energie rinnovabili. Il presidente della Conferenza episcopale mons. David: “I popoli indigeni ci insegnano il legame tra tutte le creature”.
Manila (AsiaNews) – Oltre 300 fedeli di diverse confessioni cristiane, tra cui sacerdoti cattolici, suore, pastori e altri, hanno partecipato alla Camminata ecumenica per il Creato 2024, nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata di preghiera per la cura del Creato, 1 settembre 2024, presso il Seminario teologico di Sant’Andrea, a Manila. Il tema scelto è “Spera e agisci con il Creato”. Il simbolo della celebrazione di quest’anno, “I primi frutti della speranza”, si basa sull’epistola di San Paolo ai Romani e rappresenta la speranza della rinascita finale della creazione. Il Movimento Laudato Si’ Filippino ha organizzato l’evento in collaborazione con la Conferenza episcopale delle Filippine (CBCP), il Consiglio nazionale delle Chiese nelle Filippine e il Consiglio filippino delle Chiese evangeliche.
Laudato Si’ è un movimento globale che coinvolge cattolici impegnati a vivere il messaggio dell’omonima enciclica. Il Tempo del Creato inizia il 1° settembre e termina il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, patrono del Creato, ed è stata istituita da Papa Francesco nel 2015, insieme alla Giornata mondiale. Nelle Filippine, la Chiesa continua i festeggiamenti con la Domenica nazionale dei popoli indigeni, la seconda domenica di ottobre, riconoscendo quindi il loro contributo nel preservare il Creato.
In un messaggio, il presidente della CBCP e vescovo di Kalookan, Pablo Virgilio David, ha esortato i fedeli ad approfondire il loro rapporto con la creazione di Dio. Infatti, mentre il mondo è alle prese con il cambiamento climatico, il festival promuove la preghiera di gruppo, la riflessione e l’azione. “È un’occasione per pregare e rispondere al grido del Creato insieme a tutte le persone di buona volontà”, ha detto. “Come i nostri popoli indigeni: essi sono nella posizione migliore per insegnarci l’interconnessione fondamentale di tutte le creature”, ha detto. “Sosteniamo la nostra riflessione su quel bellissimo passaggio in cui il Santo Apostolo parla di tutta la creazione che geme nelle doglie del parto e ci ricorda che stiamo già godendo delle primizie dello Spirito e che quindi anche noi stiamo gemendo dentro di noi in attesa della pienezza della gloria di Dio, che sta per essere rivelata nella creazione”, ha affermato il presidente della CBCP.
Diverse diocesi cattoliche, congregazioni religiose, istituzioni, gruppi della società civile e altre comunità organizzano eventi come seminari, conferenze e mostre. Queste iniziative mirano a educare e illuminare il pubblico sui modi per salvaguardare l’ambiente. Tra questi eventi ci sono una celebrazione eucaristica e una camminata per il Creato, in cui i partecipanti portano lanterne per ricordare la necessità di preservare l’ambiente. Tra le altre cose, è forte la spinta per l’adozione delle energie rinnovabili.
Anche l’ordine religioso delle Sorelle Missionarie di Maria (MSM), ha celebrato il Tempo del Creato il 1° settembre. Con una cerimonia emozionante, le suore si sono riunite per rispettare la creazione di Dio e hanno riaffermato il loro impegno a prendersi cura della casa comune durante un momento di introspezione e preghiera. “Continuiamo ad ascoltare la chiamata a preservare e onorare la Terra mentre procediamo in questa stagione santa”. Una suora ha augurato a tutti di vivere in armonia con il mondo naturale e tra di loro.
Nel frattempo, pure il Ministero diocesano dell’Ecologia della Diocesi di Antique e il Collegio Sant’Antonio hanno partecipato al Tempo del Creato 2024. La diocesi ieri ha aperto questo periodo con un’introduzione e una discussione sull’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco, che tratta della cura della nostra casa comune. Valeria Tacchi ha condotto il programma “Co-creatori del nostro futuro: il programma della Laudato Si’”, con l’assistenza di Azzurra Boni, P. Frederick Rubido e Bryan Siasat. Affrontando le idee fondamentali della lettera enciclica e esortando i partecipanti ad agire. Nella Laudato Si’, Papa Francesco afferma l’interdipendenza di tutto il creato ed esorta alla responsabilità ambientale. Siasat ha incoraggiato gli studenti a parlare in nome della giustizia ecologica, presentando il programma Student Ecological Emissaries and Defenders (SEED). Padre Rubido ha chiesto a tutti di aderire al SEED. Utilizzando il curriculum di Valeria Tacchi, i membri del SEED promuoveranno l’orientamento alla Laudato Si’ nei loro dipartimenti universitari. Le scuole diocesane di Tobias Fornier, Anini-y, Patnongon, San Remigio, Valderrama, Barbaza, Pandan e Sebastian ospiteranno diversi eventi che precederanno una grande festa per celebrare la conclusione della Stagione della Creazione. P. Rubido ha osservato: “Collaboriamo per un futuro positivo e sostenibile, guidati dalla visione di Papa Francesco nella Laudato Si’”.
Fonte : Asia