“Sulla politica estera siamo unitissimi, niente sbavature”. Lo spiega Antonio Tajani, ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, in un’intervista al Messaggero, dopo il vertice di maggioranza. “Sosteniamo senza se e senza ma l’Ucraina perché vogliamo arrivare a una pace giusta, che significa integrità territoriale e libertà”, prosegue il vicepremier che sull’invasione della regione del Kursk aggiunge, “comprendiamo la reazione ucraina. Ma devo ricordare che né la Nato né l’Italia sono in guerra con la Russia e le armi italiane devono essere usate nel territorio ucraino”. Tra i temi che dividono la maggioranza c’è lo isu scholae sostenuto da FI. “È una causa giusta, di un centrodestra moderno, che guarda al futuro. Convinceremo i nostri alleati”, dice Tajani che spiega come “i sondaggi dicono che gli italiani sono a favore, è una riforma in sintonia con il Paese. Diversissima dallo Ius soli, che è invece una proposta ideologica”. “Ho dato mandato ai gruppi parlamentari di Forza Italia di studiare il problema della cittadinanza e di preparare una proposta di legge complessiva sia sullo Ius scholae sia sullo Ius sanguinis – prosegue -, norma che va rivista perché oggi permette la concessione della cittadinanza a troppi che non vogliono essere veramente cittadini italiani”. Infine la manovra su cui per Forza Italia la priorità “è la conferma del taglio del cuneo fiscale. Poi la riduzione dell’Irpef: dal 35 al 33 per cento per i redditi fino a 60mila euro”, senza dimenticare le pensioni perché “non si può vivere con 600 euro al mese. Il nostro obiettivo è arrivare a 1000 euro entro la fine della legislatura”.
Fonte : Sky Tg24