“Abbiamo trovato questo regalino”. Titolare del locale denuncia il pizzo su Facebook

Una mazza di quelle utilizzate dagli operai per buttare giù le pareti durante i lavori di ristrutturazione è stata trovata da un cameriere della pizzeria “Vecchio Mattatoio”, un locale che si trova nel centro di Lamezia Terme, nel trafficato corso Numistrano. Un ritrovamento che ha spinto Massimiliano Arzente, il titolare dell’esercizio, a denunciare i fatto sulla sua pagina Facebook: “Ieri abbiamo trovato questo regalino – scrive sul social – di fronte il locale. Chiunque lo abbia perso sa dove trovarlo. Se così non fosse, se il proprietario abbia voluto intimidirci a scopi di estorsione, noi ribadiamo che il pizzo (mazzette) non lo paghiamo. Andate a lavorare”.

“All’inizio pensavo fosse uno scherzo”

Contattato da una testata locale, l’uomo ha poi raccontato che all’inizio pensava si trattasse di uno scherzo. “Uno dei camerieri – ha spiegato – ha trovato la mazza davanti al mio locale e ha chiamato un muratore che mi sta facendo dei lavori pensando che l’avesse dimenticata. Invece il muratore, che da tanti anni mi fa dei lavori, ha riferito al cameriere che non aveva dimenticato nessuna mazza. Da li abbiamo capito che era qualcosa di strano. Da parte mia niente paura, ho voluto lanciare su Facebook giusto un messaggio per ribadire che non abbiamo paura di nessuno e di che pasta siamo, anche per evitare che venga qualcuno per ‘il cavallino di ritorno’, come si dice in gergo. Abbiamo rimesso la mazza dove è stata trovata per far capire a chiunque di non venire. In passato quando avevo un altro locale, il Mata Hari, trovai una bottiglia davanti al locale”.

post-ristoratore

Il proprietario ricorda un fatto accaduto davanti al suddetto locale, quando fu preso di mira dal racket. All’epoca ignoti fecero trovare una bottiglia con liquido infiammabile con all’interno un accendino e tre proiettili. “Ho chiamato i carabinieri – ha continuato Arzente – esponendo i fatti. Se sapevano, se mandavano una volante ma mi è stato riferito che dovevo andare in caserma visto che la mazza è stata toccata e spostata. L’importante comunque è il messaggio che abbiamo mandato, qualcosa andava fatto”. Sotto il post pubblicato dal proprietario del locale, molti messaggi di solidarietà da parte dei cittadini.

Fonte : Today