Il Covid è tornato a crescere nell’ultima settimana: i numeri dei contagi e dei decessi

Sono in crescita i numeri del Covid in Italia. Salgono infatti a 15.221 i contagi registrati dal 22 al 28 agosto, +11 per cento circa rispetto ai 13.690 della settimana precedente. In aumento anche i decessi, che superano il centinaio. Sono 135 i morti Covid nell’ultima settimana, il 36 per cento in più rispetto ai 99 della rilevazione precedente. Questi i dati dell’aggiornamento settimanale su Covid-19 in Italia, pubblicato oggi sul sito del ministero della Salute.

“Bollino nero” alla Lombardia, seguono Campania e Lazio

A confermare il trend c’è anche la crescita dei i tamponi eseguiti a livello nazionale: nella settimana da poco conclusa sono stati 94.171 rispetto ai 72.266 della settimana del 15 – 21 agosto. Il tasso di positività si attesta al 16,2 per cento: era al 18,9 per cento nel bollettino precedente. Il maggior numero di casi e decessi si registra in Lombardia, con 2.562 contagi nella settimana 22 – 28 agosto rispetto ai 1.796 della precedente, e 66 morti. Sfiorano i 2mila casi la Campania (1.982) e il Lazio (1.934), seguiti da Veneto (1.651) e Puglia (1.597).

Aielli (Fnomceo): “Evitare contatti tra positivi al virus e persone fragili”

“I dati relativi alla diffusione attualmente in Italia del Covid-19 sono sicuramente sottostimati perché buona parte dei cittadini non fa più i tamponi, o utilizza i tamponi fai da te; quindi non abbiamo oggi una reale percezione di quello che sta avvenendo ma personalmente ogni giorno faccio diagnosi di Covid, largamente diffuso al momento soprattutto tra i giovani”.

Bassetti: “Vi spiego perché il nuovo vaiolo non sarà come il Covid” 

Ad affermarlo è il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli, che poi aggiunge: “Non sta creando al momento seri problemi: si presenta in genere come una influenza più forte che si autorisolve nel giro di pochi giorni. Tuttavia, il problema sussiste per gli anziani con malattie importanti che possono andare incontro a scompenso anche grave. La preoccupazione maggiore è quella di evitare contatti tra soggetti positivi al virus e persone fragili”.

Fonte : Today