Maria, il film sulla Callas con Angelina Jolie è un incanto

Maria è il nuovo film di Pablo Larraín in concorso al Festival di Venezia 2024. È un biopic su Maria Callas interpretata da una sorprendete Angelina Jolie che ne ha assunto alla perfezione le movenze, le peculiarità del carattere, gli sbalzi d’umore e perfino la voce. Per Larraìn non è una novità raccontare donne iconiche sul grande schermo. Quello su Maria Callas, infatti, è il suo terzo biopic al femminile dopo i film “Jackie” su Jackie Kennedy del 2016 e “Spencer” su Lady Diana del 2021. 

Ma tra tutti i ritratti di donne firmati dal regista cileno, “Maria” è decisamente il migliore. A stabilirlo è la qualità di questo racconto, la cura nella rappresentazione dei suoi personaggi, la sceneggiatura impeccabile firmata Steven Knight. E poi c’è Angelina Jolie che supera se stessa e ci regala quella che possiamo considerare la sua migliore interpretazione di sempre.

Angelina Jolie ha fatto un lavoro straordinario nell’entrare nell’anima di Maria Callas, ha studiato lirica per mesi per poter cantare lei stessa nel film alternando la sua voce alle registrazioni originali di Callas. Jolie è riuscita a trasmettere ogni dettaglio del talento artistico di Maria Callas, ogni fragilità del suo spirito ribelle, ogni venatura del suo carattere sicuro, forte, ma anche estremamente delicato e dilaniato da continui sensi di colpa. L’attrice statunitense non fa che brillare in questo film che sceglie di raccontare la carriera e la vita privata di Maria Callas non seguendo una linea cronologica ma partendo dai suoi ultimi giorni di vita, dal momento in cui il sipario della sua vita si è chiuso per sempre. Ed è proprio dai rimorsi di Maria, dai suoi terribili ricordi d’infanzia, da quella voce rotta che non le permetteva più di essere perfetta come voleva lei che viene fuori la sua anima. 

Ad affiancare Angelina Jolie in questo raffinatissimo racconto su Maria Callas ci sono anche due straordinari attori italiani, Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher, entrambi protagonisti insieme ad Angelina di un film che a Venezia 81 si impone già come il futuro Leone d’oro e che molto probabilmente regalerà a Jolie un Oscar. 

Emozionante, delicato, poetico, Maria è un film che punta dritto alla vittoria del Festival con una regia precisa, sofisticata e travolgente dove nulla è lasciato al caso e gli sguardi dei suoi protagonisti dicono più di mille dialoghi. 

Da questo biopic di Pablo Larraìn viene fuori tutto il dolore di una donna che deve accettare che il suo tempo per essere una diva del palcoscenico è finito, che deve frenare il suo spirito artistico e cercare di trovare, nonostante tutto, ancora un motivo per sopravvivere. “Maria” affronta diversi temi tra cui quello dell’abbandono, del tradimento, della solitudine degli artisti, del vuoto lasciato dal sipario che si chiude, della responsabilità di essere un personaggio famoso, dell’affetto più sincero che, spesso, si trova tra le mura domestiche con chi si prende cura di noi, ogni giorno. E ognuno di questi temi arriva dritto al cuore del pubblico. 

Segnatevi questo titolo, “Maria”, andatelo a vedere al cinema quando uscirà perché quello che è riuscito a fare Pablo Larraìn e soprattutto Angelina Jolie con questo film è davvero degno di nota. 

Voto: 8

Tutti i film in concorso al Festival di Venezia 2024

Fonte : Today