Gli Abba contro Trump: non usi le nostre canzoni in campagna elettorale

Donald Trump deve smettere di utilizzare le canzoni degli Abba nei suoi comizi e nei suoi spot per la campagna elettorale americana. Lo ha chiesto il gruppo svedese attraverso la sua casa discografica. L’Universal Music ha dichiarato di aver notato che diverse canzoni del gruppo sono state suonate almeno una volta durante gli eventi della campagna elettorale dell’ex presidente repubblicano invista delle presidenziali del 5 novembre. “Abbiamo chiesto che questi brani vengano rimossi”, ha spiegato l’etichetta alla Afp, sostenendo di non aver ricevuto la richiesta di poterle utilizzare e “quindi non è stato dato alcun permesso o licenza a Trump”.

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Le canzoni ai comizi

Il quotidiano svedese Svenska Dagbladet riporta che uno dei suoi giornalisti ha partecipato a luglio a un comizio di Trump in Minnesota, dove vive una grande comunità svedese, durante il quale è stata suonata una delle hit degli Abba, “The Winner Takes it All”. Un vecchio videoclip di dieci minuti del gruppo è stato proiettato poi su uno schermo gigante che mostrava la band mentre eseguiva alcuni dei suoi più grandi successi, tra cui “Money, Money, Money” e “Dancing Queen”. Il gruppo svedese formato da Agnetha, Björn, Benny e Anni-Fri,- le cui iniziali formano il nome Abba, ha incarnato la musica disco fino al 1982, anno in cui ha cessato l’attività.

Gli altri no

Recentemente Céline Dion si è espressa contro l’uso di My Heart Will Go On durante un comizio elettorale in Montana, mentre Beyoncé ha impedito a Trump di utilizzare la sua canzone Freedom, brano principale della campagna della sua rivale democratica Kamala Harris, a cui invece ha dato il permesso di usarlo. Moltissime altre celebrità della musica si sono opposte alla riproduzione della loro musica durante gli eventi di Trump nel corso degli anni. Tra queste Bruce Springsteen, Neil Young, i Rolling Stones, i Foo Fighters, Adele e i R.E.M..

Fonte : Today