Oasis, cos’è questa storia del questionario per la prevendita dei biglietti per la reunion

È rimasto nella storia il concerto evento con le due date di Knebworth del 10 e 11 agosto 1996 in un villaggio inglese nel nord dell’Hertfordshire. Un live con 165mila spettatori per ogni data e con una serie di band da incredibili per l’epoca come Kula ShakerOcean Colour Scene, Manic Street Preachers, The Charlatans, The Bootleg Beatles, The Chemical Brothers, The Prodigy e Cast che sono saliti sul palco una o più volte nelle due intense giornate. In un’epoca pre internet, la notte prima delle prevendite si formarono code fuori dai rivenditori, linee telefoniche intasate perennemente e sold out in meno 24 ore superando tutti i record possibili. Gli organizzatori avevano stimato che circa 2,5 milioni di persone (il 4% della popolazione britannica) fecero domanda per i biglietti. Così tanti da poter addirittura riempire 20 date sold out e un numero che rimane oggi la più alta richiesta registrata per un concerto britannico. Da questo evento storico per la musica è stato anche prodotto un disco e un documentario che racconta perfettamente le sensazioni dell’epoca e che a distanza di tempo possiamo dire essere ancor di più cresciute e storicizzate. Liam Gallagher ricorda così: Knebworth per me è stato il Woodstock degli anni 90. Le uniche cose importanti erano la musica e le persone. Non mi ricordo molto di quel concerto, ma non lo dimenticherò mai. È stato “biblical”.

Il reunion tour degli Oasis sarà principalmente negli stadi e solo le date di Manchester saranno nel loro amato Heaton Park che li ha visti riempirlo con 70mila spettatori per tre giorni consecutivi a giungno 2009, qualche mese prima della fine della band. Per ora ci sono quasi 1milione di biglietti pronti per essere venduti. Probabilmente stabiliranno un nuovo record. Di certo non basteranno, senza sapere se ci saranno altre nuove date. Ma con gli Oasis non v’è certezza di nulla.

Fonte : Wired