Le Paralimpiadi di Parigi 2024 sono pronte a prendere il via. Il 28 agosto, alle 20, si svolge la cerimonia di apertura dei Giochi in Place de la Concorde e gli Champs-Elysées, dove è in programma la sfilata oltre 4.400 atleti provenienti da 184 paesi. Con l’inizio della 17esima edizione della rassegna ci aspettano 11 giorni intensi di gare, che si concluderanno domenica 8 settembre. Presente alla cerimonia delle Paralimpiadi anche il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, che incontrerà il giorno dopo la delegazione azzurra al villaggio paralimpico.
Una cerimonia sui valori
“La festa continua” è la parola d’ordine che è stata lanciata dal presidente del Comitato paralimpico internazionale Andrew Parsons. Ed effettivamente, dopo il successo dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, la città a distanza di poche settimane è di nuovo inondata da atleti, tifosi e bandiere. Per questo motivo il direttore artistico della cerimonia di apertura Thomas Jolly ha detto attraverso i canali delle Paralimpiadi di non stare più nella pelle: “Dagli Champs-Elysées a Piazza della Concordia, non vedo l’ora di creare questo spettacolo che trasformerà il cuore di Parigi, con esibizioni mai viste prima. Uno spettacolo che metterà in mostra gli atleti paralimpici e i valori che incarnano”. Infatti, anche attraverso questi Giochi e la loro ambiziosa cerimonia inaugurale nel cuore della città, Parigi 2024 vuole lasciare un’eredità duratura e allo stesso tempo necessaria che cambi il modo in cui vengono viste le disabilità.
La cerimonia, come già accaduto con quella dei Giochi olimpici svolta sul Senna, è nuovamente fuori dal perimetro di uno stadio, con le persone coinvolte che sfilano lungo il celebre viale della Ville Lumière, per raggiungere l’iconica piazza, al cospetto di migliaia di spettatori. Per dare forma e colore agli abiti dell’evento, intitolato “Paradox“, la coreografia è dello svedese Alexander Ekman, mentre le musiche di Victor Le Masne.
Gli abiti
Un capitolo a parte meritano gli abiti che sono stati realizzati per l’evento. Infatti, il direttore artistico Thomas Jolly per l’occasione ha reclutato lo stilista francese Louis-Gabriel Nouchi, che si è sbizzarrito a creare circa 700 costumi. La parte più impegnativa, come ha spiegato lo stilista 30enne dall’atelier creato appositamente a Saint-Denis al canale delle Paralimpiadi, è stata quella di “realizzare degli abiti per persone con disabilità che, oltre a ciò, sono degli artisti”, perché dei 150 ballerini impegnati, circa venti hanno una disabilità e ognuno ha manifestato esigenze diverse.
Fonte : Wired