Una donna di 26 anni, Kajal Kumari, è stata arrestata dalla polizia nello Stato del Bihar, in India, per aver ucciso la figlia di tre anni e averne occultato il cadavere. La giovane ha confessato il delitto, spiegando anche il motivo che l’aveva spinta a commettere un gesto così terribile: poter andare a vivere con il nuovo amante, che però non voleva in casa la piccola, avuta dalla 26enne in una precedente relazione.
Uccide la figlia di tre anni per andare a vivere con il nuovo compagno
Come riportano i media indiani, la donna ha raccontato di aver premeditato l’omicidio dopo aver visto una puntata di Crime Patrol, un programma televisivo su crimini e delitti che va in onda sulla televisione indiana. La 26enne ha tagliato la gola della piccola con un coltello, poi ha nascosto il corpicino in un trolley e lo ha gettato in un cespuglio nei pressi di un quartiere residenziale. La polizia ha rinvenuto la valigia e, dopo aver fatto la macabra scoperta, ha avviato le indagini per rintracciare la donna.
Update:
Muzaffarpur Police arrested the absconding Mother Kajal Kumari from the house of her BF for the murder of her own 3 year old daughter. #NariShakti Kajal Kumari confessed killing her daughter and she not committed the crime in anger or rage but instead she executed it… https://t.co/WPhTILk1Kq pic.twitter.com/oNM5jJPHeK— NCMIndia Council For Men Affairs (@NCMIndiaa) August 27, 2024
Le indagini e l’arresto della donna: “Ho agito d’istinto”
In poco tempo le forze dell’ordine sono riuscite a risalire alla 26enne e si sono recati nell’abitazione che divideva con l’ex partner: lì hanno trovato tracce di sangue sul pavimento, sul lavandino e in terrazza. Dopo 24 ore di ricerche gli investigatori sono riusciti a trovare la donna, geolocalizzata in un’abitazione insieme a un altro uomo, che alla polizia si è presentato come “il nuovo compagno”. Gli agenti hanno arrestato la donna, che ha subito confessato di aver avuto una lunga relazione extraconiugale e di aver deciso di lasciare il marito per poter vivere con il secondo uomo: “Lui non voleva che portassi mia figlia – ha spiegato alla polizia – così ho agito d’istinto”.
La polizia ha rinvenuto e sequestrato anche l’arma del delitto, il coltello utilizzato dalla donna per uccidere la piccola. La 26enne è finita in carcere in attesa del processo, mentre al momento non sembra coinvolto il nuovo compagno: “L’omicidio è stato pianificato e compiuto da una sola persona.- ha spiegato la polizia -. Ci ha detto che il fidanzato non l’ha convinta a compiere il crimine e che era all’oscuro di quanto successo”.
Fonte : Today