Si può vincere pure con le bende, i cerotti, senza lo stopper e senza il mediano. Si vince con il coraggio di Martusciello e con i buoni esterni. Braaf dal cilindro trova il gol che stanga la partita e ribalta la Sampdoria. La gara trova un padrone all”85′. Prima, solo montagne russe. La cronaca Sprecare un vantaggio che matura dopo 15 secondi è roba per masochisti. La Salernitana ci riesce: rispetta subito le consegne di Martusciello, va in pressing altissimo con i tre attaccanti e Simy, approfittando del controllo maldestro di Vismara su retropassaggio di Romagnoli, porta in vantaggio i granata. Però la Salernitana non sa gestire e neppure ha le caratteristiche per rintuzzare. Così sospira quando Ioannou la grazia al 3′, potrebbe anche raddoppiare con Tongya al 4′ dopo la sponda di Simy ma alla fine crolla sotto i colpi dei suoi due ex più forti, che di mestiere fanno gli attaccanti. Tutino al 4′ (buco di Bronn e altra uscita maldestra di Sepe) e Coda al 22′ su assist sontuoso di Tutino (Daniliuc sbaglia il tempo del colpo di testa) ribaltano la partita. Martusciello avrebbe voluto giocarsela con Soriano e l’ha perso. Ma è come se perdesse comunque un uomo, perché…
Fonte : Today