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Il 47enne alla guida negativo all’alcol test non risponde ai giudici. Dimessa dall’ospedale l’altra figlia 16enne.
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Erano usurate le ruote della Smart forTwo coinvolta in un violento incidente stradale avvenuto domenica mattina, 25 agosto 2024, sulla Domitiana, all’altezza del civico 99, nel quale ha perso la vita Michelle Volpe, una bambina di 8 anni, e sono rimaste ferite le altre tre persone a bordo, tra cui la mamma 37enne e la sorella 16enne. L’auto, omologata per 2 persone, si è ribaltata. Adesso sono in corso le verifiche tecniche sulla vettura, che era sprovvista di assicurazione. Si indaga sui collaudi e sul funzionamento del sistema frenante e del motore.
Le indagini sull’incidente sulla Domitiana
Ancora da chiarire la causa dell’incidente. Le indagini, coordinate dal pm Valeria Vinci della Procura di Napoli Nord, diretta da Maria Antonietta Troncone, e affidate ai carabinieri di Giugliano in Campania, si concentrano anche sulla velocità e sulle condizioni della strada, dove, secondo le prime informazioni, sarebbe stato presente del fango. Ma tra le ipotesi anche quella di una possibile disattenzione del conducente.
Per l’incidente è stato arrestato per omicidio stradale Francesco D’Alterio, il 47enne alla guida, residente a Secondigliano, compagno della mamma delle due bimbe, avute da una precedente relazione, non aveva mai conseguito la patente. L’uomo è risultato negativo all’alcol test e si attendono gli esiti del test tossicologico. Davanti ai giudici avrebbe fatto scena muta, secondo quanto riportato da Il Mattino. D’Alterio aveva espiato una condanna ai domiciliari proprio sabato. Non è escluso che la famigliola fosse uscita di casa proprio per festeggiare. L’uomo è stato arrestato nella giornata di domenica e portato nel carcere di Poggioreale.
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Dimessa la sorella 16enne
Sia la mamma della bimba che la sorella 16enne sono state dimesse dall’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. La mamma, Anna Boscaglia, 37 anni, ha riportato diverse lesioni al volto. È stata anche lei denunciata a piede libero per omicidio stradale. Sarebbe venuta meno al dovere della sorveglianza sulla bambina. Quest’ultima sarebbe stata in braccio alla mamma, sul sedile del passeggero anteriore, senza la cintura di sicurezza.
Anche la madre non avrebbe rilasciato dichiarazioni agli investigatori, secondo il Mattino. Avrebbe inoltre disertato anche l’appuntamento con il chirurgo specialista maxillo facciale a Pozzuoli che era stato programmato. La ragazza di 16 anni che era seduta nel bagagliaio posteriore è stata dimessa con 35 giorni di prognosi. Era stata ricoverata con varie fratture.
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Fonte : Fanpage