Anche nelle cassette della posta del campione del nuoto Gregorio Paltrinieri, dell’ex calciatore Francesco Totti e della cantante Laura Pausini, proprietari di un immobile nel grattacielo Eurosky, è arrivata una lettera che comunica un nuovo Iban su cui versare i contributi per le spese condominiali. Mittente Alessandra Meozzi, amministratrice della torre dei ricchi di Roma Sud, le cui imprese vi abbiamo raccontato in alcuni articoli.
La comunicazione, che sarà passata inosservata a gran parte dei poco partecipi condomini vip dell’Eurosky Tower, omette la ragione dell’insolita modifica: Ecogena, società di Acea specializzata nella realizzazione e gestione/manutenzione di impianti di generazione elettrica e termica, fornitrice dei servizi di climatizzazione dell’edificio, ha chiesto e ottenuto il pignoramento del conto corrente intestato al condominio. Un esito piuttosto scontato, visti i debiti milionari accumulati dalla gestione Meozzi nei confronti dell’azienda energetica fondata dal Comune di Roma e i piani di rientro non rispettati negli ultimi anni.
Piani di rientro e ultimatum
La battaglia legale tra l’amministrazione condominiale di Eurosky ed Ecogena ha radici lontane. Il contratto per la fornitura di servizi energetici porta la data di marzo 2013. La prima avvisaglia arriva nel marzo 2021 quando, in un’assemblea condominiale come di consueto online e con i partecipanti silenziati, l’amministratrice Meozzi, in carica dal 2017, comunica e fa approvare un piano di rientro delle fatture rimaste in sospeso con Ecogena del valore di oltre mezzo milione di euro. A ottobre 2022, in un’altra assemblea, l’avvocata propone un secondo piano di rientro (in realtà il terzo, scopriranno successivamente gli inquilini, consultando un’ordinanza del Tribunale di Roma) relativo alle ultime fatture del 2021 e alle prime del 2022. Alcuni proprietari vogliono vederci chiaro e, non riuscendo a ottenere risposte dalla propria amministratrice, decidono di rivolgersi direttamente alla società erogatrice. Scoprendo così la reale entità del debito.
Il 31 luglio 2023 la cifra viene stimata da Ecogena in 916.897 euro, in parte derivanti da rate non pagate dei piani di rientro precedenti, altri per fatture inevase tra la fine del 2022 e la primavera del 2023. Da qualche giorno alcuni condomini segnalavano una temperatura degli ambienti piuttosto alta e uno scarso funzionamento degli impianti di climatizzazione. In effetti, come comunicato sempre il 31 luglio dalla società di Acea, constatato il mancato rientro del credito, la stessa aveva provveduto alla sospensione del servizio nelle ore notturne. Fino al 5 agosto dell’estate scorsa, giorno in cui arriva la doccia fredda – o calda, visto il periodo – per i pochi inquilini rimasti della Eurosky Tower. Ecogena sospende completamente il servizio di acqua calda sanitaria e di raffrescamento. Ecco cosa è successo dopo.
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Fonte : Today