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È stato ritrovato nella serata di lunedì 26 agosto a Milano Giuseppe Marino, il 65enne di Aosta che risultava scomparso dal 20 agosto scorso, quando era partito in treno per una vacanza a Rimini. A segnalare la sua presenza è stato un uomo che lo ha riconosciuto grazie alle foto diffuse dai giornali e sui social. La polizia lo ha trovato in buone condizioni.
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Giuseppe Marino, 65 anni
È stato ritrovato nella serata di oggi, lunedì 26 agosto, a Milano Giuseppe Marino, il 65enne di Aosta che risultava scomparso dal 20 agosto scorso, quando era partito in treno per una vacanza a Rimini.
A segnalare la sua presenza è stato un uomo che lo ha riconosciuto grazie alle foto diffuse nelle scorse ore e che ha chiamato la polizia. Raggiunto dagli agenti, Marino ha raccontato di aver sbagliato treno e di aver dimenticato il bagaglio alla stazione di Chivasso.
Una volta salito sul treno per Milano, ha ricostruito ancora il 65enne, era stato derubato e a quel punto, non sapendo più come fare e in preda al panico, ha cominciato a vagare dal giorno del suo arrivo e fino a poche ore fa nella città lombarda.
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La polizia lo ha fortunatamente ritrovato in buone condizioni e ha chiamato immediatamente i datori di lavoro e il fratello, che da giorni lo stavano cercando e che si sono recati a Milano per andare a prenderlo e riabbracciarlo.
La sua scomparsa era stata denunciata alla Questura di Aosta ed era stata anche segnalata in un post sui social diffuso da amici e colleghi. Come avevano riportato i quotidiani locali, il 65enne, impiegato come lavapiatti in un ristorante della sua città, era stato avvistato l’ultima volta nella stazione di Chivasso, dove era stato ripreso anche dalle telecamere di sorveglianza.
L’uomo si era fermato qui durante il viaggio in treno verso Rimini. Alle 11.40 avrebbe poi preso per errore un treno diretto a Milano, anziché proseguire il suo viaggio verso la località della riviera romagnola.
In stazione era stato anche ritrovato il bagaglio del 65enne. Conteneva tutti i suoi effetti personali, anche i biglietti del treno e del denaro. L’uomo aveva lasciato nel borsone anche il suo cellulare impedendo ai suoi cari di raggiungerlo telefonicamente.
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Fonte : Fanpage