Israele attacca Libano, leader Hezbollah Hassan Nasrallah: “Superate tutte le linee rosse”

Il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah ha detto che “il nemico israeliano ha effettuato un’aggressione contro la periferia sud di Beirut, superando tutte le linee rosse, uccidendo civili, tra cui donne e bambini, e il leader militare Fuad Shukr”. Lanciato un attacco su Israele in risposta all’uccisione di Shukr

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È arrivata la risposta di Hezbollah agli “attacchi preventivi” lanciati oggi dall’esercito israeliano verso il Libano (LA DIRETTA): il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah ha detto che “il nemico israeliano ha effettuato un’aggressione contro la periferia sud di Beirut, superando tutte le linee rosse (…), uccidendo civili, tra cui donne e bambini, e il leader militare Fuad Shukr”. Nasrallah ha aggiunto che “la resistenza (Hezbollah) ha poi affermato di essere determinata a reagire”. E la risposta, ha detto, è stata ritardata fino ad oggi per molti fattori, tra i quali i negoziati per il cessate il fuoco a Gaza.

Nasrallah: “Non colpiremo i civili in Israele”

Hezbollah ha poi fatto sapere di aver avviato un attacco su Israele in risposta all’uccisione del comandante militare Fuad Shukr a Beirut. In una dichiarazione, la milizia sciita ha detto di aver lanciato droni esplosivi contro Israele, prendendo di mira siti militari. Secondo quanto riportato dal quotidiano saudita Al Arabiya, finora sono stati lanciati più di 100 razzi dal Libano verso il Nord di Israele. Il leader Hassan Nasrallah ha detto: “Abbiamo stabilito dei criteri per la nostra risposta” ad Israele per l’uccisione di Fuad Shukr, “in particolare che l’obiettivo non è civile. Anche se ne avevamo il diritto, perché nelle zone meridionali sono stati uccisi dei civili”.

Nasrallah: abbiamo preso di mira una base vicino a Tel Aviv

“L’obiettivo principale” dell’operazione condotta oggi dai miliziani di Hezbollah contro Israele “era la base di Glilot, dove si trova l’unità di spionaggio 8200”. Lo ha detto il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, sottolineando che “la base presa di mira si trova a 110 km dal confine libanese e a 1.500 metri dalla periferia di Tel Aviv”. Oltre a Glilot, ha detto ancora, come riferiscono i media libanesi, Hezbollah aveva scelto un obiettivo tecnico: una base di difesa aerea e antimissile situata a 75 km dal Libano e a 40 km da Tel Aviv. “Abbiamo lanciato più di 300 razzi di tipo Katyusha durante gli attacchi di questa mattina, lanciati alle 5:15. Abbiamo anche lanciato per la prima volta i droni dalla Bekaa”, ha detto ancora il leader di Hezbollah. Israele ha dal canto suo già smentito che la base nei pressi di Tel Aviv sia stata colpita.

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Beirut: “Almeno 3 i morti per i raid israeliani nel Sud”

Intanto il ministero della Salute libanese ha aggiornato ad almeno tre morti il bilancio degli attacchi preventivi compiuti durante la notte da Israele nel Sud del Paese contro Hezbollah. Due persone sono state uccise “in un raid del nemico israeliano” sul villaggio di At-Tiri e una terza in un “attacco di droni israeliani contro un’automobile nel villaggio di Khiam”, ha detto il ministero. Quest’ultimo morto apparteneva ad Amal, secondo quanto ha fatto sapere lo stesso movimento sciita libanese, alleato di Hezbollah. Beirut parla anche di almeno due feriti nei raid.

Netanyahu: “Ciò che è successo oggi non finisce qui”

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, dopo che l’esercito ha lanciato il raid in Libano, ha anticipato: “Nasrallah a Beirut e Khamenei a Teheran devono sapere che questo (l’attacco di oggi) è un ulteriore passo per cambiare la situazione al nord” di Israele, “quello che è successo oggi non è la fine della storia, non si conclude qui”.

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Fonte : Sky Tg24