In occasione del compleanno (80 anni e non 81 come scrive qualcuno, con grande rammarrico dell’attrice), Barbara Bouchet ha rilasciato un’intervista a La Stampa. Vita privata, professionale e un’affermazione quanto meno discutibilei: ecco cosa ha raccontato la nota attrice ed ex ballerina.
Il matrimonio (rifiutato), quando ammannettò Warren Beatty
Tra gli argomenti toccati c’è stato anche quello relativo al matrimonio (mai avvenuto perché lei non volle) con Omar Sharif. Bouchet ha spiegato i motivi: “Era pieno di fisime. Nella nostra casa a Parigi non voleva né quadri né mensole, mentre io sono cresciuta in una casa con le pareti affollate di qualsiasi cosa. Gli ho risposto: ‘Vuoi davvero che viviamo in un ospedale?’. E poi era sempre via, io sola con sua figlia e lui a folleggiare al casinò. Non avrebbe funzionato”.
Poi un divertente aneddoto con Warren Beatty: “Eravamo a una festa e l’avevo puntato per quant’era bello. Presi un paio di manette sul davanzale del salone, lo raggiunsi, gliele chiusi ai polsi e gli dissi: ‘Sei mio’. Passai la serata a portarmelo in giro così, come un trofeo”.
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Le scene di nudo e le molestie
Quanto al lavoro, l’attrice ad oggi rivendica anche le scene di nudo, senza alcun problema: “In famiglia eravamo sei figli, vivevamo tutti in un’unica stanza e non avevamo il bagno. Questo ci ha resi liberi e aperti. Il pudore non sapevamo cosa fosse”. Infine, sulle molestie a lavoro, ha detto: “Ma certo che le ho subite! Mica però le vado a tirare fuori vent’anni dopo”.
Fonte : Today
